-301: Con le vittorie contro gli Etruschi nella battaglia di Rusellae, per meglio controllare l'Etruria interna (con un percorso intermedio tra la via Aurelia e la via Flaminia), viene avviata la realizzazione della strada consolare Cassia.
3/6/1849: Comincia l'assedio francese di Roma. Il generale Oudinot (che aveva invece annunciato per il 4 giugno la data di riprese delle ostilità), attacca dal versante del Gianicolo. Su monte dei cocci viene posizionata una batteria di artiglieria che da tale altezza prendeva agevolmente e insistentemente di mira i francesi accampati vicino alla Basilica di San Paolo fuori le mura.
4/6/1944: Un autocarro tedesco proveniente da via Tasso e carico di 14 prigionieri non riesce a proseguire la sua fuga verso il Nord per un guasto. Tutti i prigionieri sono fucilati sul posto all'altezza de La Storta: Bruno Buozzi, il generale Piero Dodi, i tenenti Eugenio Arrighi e Saverio Tunetti, Lino Eramo e il capitano Enrico Sorrentino del FMC, Vincenzo Conversi, Edmondo Di Pillo, Borian Frejdrik di una formazione Matteotti, Luigi Castellani, Libero De Angelis, Alberto Pennacchi, il maggiore Alfio Brandimarte, il capitano inglese John Armstrong.
14/7/1946: Durante una un'esercitazione, due bombardieri Baltimore si scontrano e precipitano al 13 chilometro della via Cassia. Morti sei aviatori italiani.
4/6/1949: Inaugurato il monumento ai caduti dell'eccidio del 4 giugno 1944. Una targa a Via Cassia angolo Via Giulio Galli, ed un memoriale nel luogo dell'eccidio.
21/9/1957: La Fontana di Piazza Scossacavalli, in deposito nei giardini del Casino Bessarione, viene ricostruita dinanzi alla facciata della chiesa di Sant'Andrea della Valle, sostituendo con elementi moderni il bacino superiore disperso. Il beveratoio di Pietro Lombardi viene invece posto a Via Cassia (altezza civico 726).
5/2/1964: Durante lo sterro per un edificio all'altezza dell'incrocio tra via Cassia e via di Grottarossa, viene scoperta la cosiddetta “mummia di Grottarossa”. Mentre si svolgevano dei lavori, una ruspa rovescia e getta tra la terra di scarico un piccolo sarcofago di marmo senza che nessuno se ne accorgesse. Solo l'indomani un operaio intravide nella terra il corpo di una bambina e, temendo il peggio, avvisa la polizia; con grande stupore gli agenti si resero conto che quella bambina, di 7-8 anni, era morta, in realtà, molti secoli prima: il suo corpo era stato mummificato e sepolto insieme alla sua bambola e ad alcuni dei suoi preziosi giochi in ambra.
20/9/2015: Il sindaco Ignazio Marino inaugura il Parco Volusia a Vigna Clara.