-418: Il dittatore Quinto Servilio Prisco conquista la cittą di Labicum (oggi Monte Compatri). Viene realizzata una strada di collegamento alternativa all'antica via Latina, chiamata via Labicana. Le due strade si congiungono nel punto Ad Bivium (a ovest del passo del mons Algidus, oggi monte Artemisio), ma mentre la distanza da Roma restava uguale, la via Labicana si mantiene su un percorso pił a valle per evitare di essere ricoerta di neve.
1/6/193: Il Senato romano condanna a morte l'imperatore Didio Giuliano, permettendo a Settimio Severo di conquistare il potere. Viene ucciso in un luogo remoto dai pretoriani, mediante decapitazione e sepolto al V miglio sulla via Labicana.
1570: Nella Vigna dei fratelli Curzio e Marcello Saccocci fuori Porta Maggiore, viene rinvenuto, rotto in due frammenti, l'Obelisco che decorava la spina del circo Variano.
1594: Antonio Bosio riscopre la Catacomba dei Santi Marcellino e Pietro.
1685: Raffaele Fabretti scopre presso la via Casilina una catacomba identificata con quella di San Castulo (per aver trovato dei frammenti di iscrizione oggi perņ ritenuti dei falsi) con la scritta martyre dominu Castulu.
1763: Marco Antonio Noccioli per necessitą finanziarie vende la sua Vigna con Casino su via Labicana a Francesco Antonio Lepri, figlio di Giovanni nativo Bevagna.
1810: Cristiano Lepri (figlio minore di Francesco Antonio) vende la propria Vigna su via Labivana a Pietro Serventi.
1838: Durante dei lavori in una delle cantine della villa Cellere sulla via Casilina, viene ritrovato un ipogeo ritenuto appartenente alle catacombe di S. Pietro e Marcellino. La Pontificia Commissione di archeologia sacra non vi rinviene "segni superstiti di cristianitą, come sarebbe anche confermato dal soggetto dell'affresco raffigurate un uccello con un rametto tra le zampe".
1848: Nei pressi della torre di Centocelle, viene rinvenuta casualmente un ambiente di pianta quadrata, parzialmente scavato nel tufo, in origine decorato da ricchissimi rilievi. La struttura, appartenente alla famiglia degli Haterius, risulta molto rovinata, ma conserva rilievi con la rappresentazione del Foro Romano.
22/3/1909: Viene inaugurato a via Casilina l'Istituto Farmacologico Serono, alla presenza delle autoritą comunali e del suo fondatore, l'imprenditore torinese Cesare Serono.
20/11/1910: Con Regio Decreto n. 946 viene affidata alla Societą per le Ferrovie Vicinali (SFV) la concessione di una linea ferroviaria a scartamento ridotto per unire Roma Termini a Fiuggi e Frosinone.
12/6/1916: Aperto all'esercizio del tronco Roma Genazzano della Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone. Il servizio (Lungo un percorso di 47,3 km (con capolinea a Termini lato via Cavour usecendo a Via Casilina dalle Mura presso Porta Maggiore) parte con due classi (prima e terza) ed inizia con quattro coppie giornaliere di treni.
23/11/1920: Re Vittorio Emanuele III assiste alla posa della prima pietra della Cittą Giardino in costruzione sui terreni della Villa Serventi.
20/10/1924: Alla presenza di monsignor Bevilacqua, si svolge l'inaugurazione del Monumento ai caduti del Quartiere Tor Pignattara nella I Guerra mondiale.
28/4/1927: Inaugurata la diramazione urbana Centocelle-Piazza dei Mirti della linea Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone.
28/10/1935: Inaugurazione del nuovo impianto del Pastificio Pantanella a via Casilina.
1/8/1941: La STEFER, che esercita la rete delle tranvie dei Castelli Romani, subentra alla SFV nella gestione della rete della Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone.
4/6/1944: Primi nuclei dell'esercito alleato composti da canadesi a cui si sono affiancati gli uomini di Bandiera Rossa avanzano su Roma dalla via Casilina, entrando da Porta Maggiore.
1956: Scavi dagli archeologi Deichmann e Tschira presso la via Casilina, confermano che la necropoli degli Equites era probabilmente situata nelle immediate vicinanze del mausoleolo di Elena.
1956: Lavori per la ristrutturazione del nodo tranviario presso il Piazzale Labicano riportano alla luce delle lastre di basolato romano della Via Labicana.
26/12/1983: A seguito dell'ennesima frana a Genazzano, viene sospeso definitivamente l'esercizio della Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, tra San Cesareo e Cave compresa la tratta fino a Fiuggi. La linea inizia quindi a svolge unicamente un servizio a carattere suburbano tra Roma Laziali e San Cesareo, che secondo i progetti doveva diventare il capolinea definitivo della linea con attestamento nell'area della stazione anche delle autolinee extraurbane che percorrevano la Casilina, seguendo l'ipotesi di dividere la linea in due distinti tronconi: Roma - San Cesareo e Zagarolo - Fiuggi. Della tratta San Cesareo - Fiuggi resta in esercizio il solo tronco da San Cesareo a Zagarolo Scalo per esigenze di servizio, stante la presenza del raccordo con la rete FS.
25/2/1984: Una violenta alluvione causa alcuni smottamenti sull'ultima tratta extraurbana Pantano Borghese-San Cesareo della Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone. Il servizio viene limitato definitivamente alla stazione di Pantano Borghese.
5/11/1994: Il sindaco Rutelli partecipa all'apertura al pubblico dei primi tre ettari del Parco di Villa De Sanctis, corrispondente alla zona situata tra via Casilina angolo via dei Gordiani.
20/7/1996: La tratta Grotte Celoni-Pantano della ex Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, ultima rimasta a binario unico, č sospesa per lavori di raddoppio e potenziamento.
26/8/1999: Il 26 agosto la tratta Torrenova-Grotte Celoni della ex Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone č sospesa per lavori di raddoppio e potenziamento.
2002: Il monumento ai caduti della Prima e della Seconda guerra mondiale della borgata Finocchio Pantano Borghese, posto su lprospetto esterno della ex Casa del Fascio a via casilina angolo Via Rocca Cecncia, viene demolito. Le lastre con iscrizione sono conservate per essere riassemblate.
1/3/2006: Riaperta la tratta Torrenova-Pantano dell'ex Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, dopo i lavori di potenziamento.
7/7/2008: Viene chiusa l'intera tratta Giardinetti-Pantano della ex Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone. Sarą ricostruita integralmente (dopo soli due anni dalla sua riapertura) come percorso scoperto della nuova Metro C. La tratta sperstite viene ridenominata Roma-Giardinetti.
3/8/2015: La linea Ferrovia Roma-Giardinetti (parte dell'ex Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone), viene limitata alla stazione di Centocelle. Il tratto Centocelle-Giardinetti viene chiuso per la nuova sovrapposizione con la linea C della metropolitana.
27/2/2021: Durante lavori per l'installazione della fibra ottica a via Berneri, sono scoperti i resti di un colombario e due sarcofaghi. Una sepoltura, appartenuta ad un ragazzo di nobile famiglia, riporta scolpito le seguenti parole: «Sacro agli Dei Mani. A Gaio Giulio Longino Giuliano originario di Hierapoli in Asia [Minore], Gavia Manlia la madre fece».