Pontefice
Nascita: 13/12/1521 Grottamare
Morte: 27/8/1590 Roma
Data elezione: 1585
227º papa della Chiesa cattolica e 135º sovrano dello Stato Pontificio
7/326
Costantino si reca a Roma per la seconda volta a celebrarvi i suoi Vicennali.
1552
Il predicatore francescano Felice Peretti, chiamato dal cardinale Rodolfo Pio da Carpi, giunge a Roma per predicare la Quaresima nella chiesa dei Santi Apostoli. Accusato per le sue dottrine presso l'Inquisizione, supera indenne l'esame del commissario generale, Michele Ghislieri, con il quale entra in sintonia e inizia a frequentarlo in casa del cardinale Carpi durante il suo soggiorno annuale.
20/1/1556
Papa Paolo IV riunisce una commissione di studio per la riforma della Curia romana, composta da circa sessanta membri, tra cardinali, funzionari ed esperti. Tra questi Felice Peretti che ritorna a Roma.Papa
1560
Michele Ghislieri, appoggia Felice Peretti nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione.
16/7/1560
Felice Peretti viene nominato consultore teologo dell'Inquisizione romana e presta giuramento nelle mani del cardinale Ghislieri. Si stabilisce in una stanza nel convento dei Santi Apostoli.
9/1561
Papa Pio IV nomina Felice Peretti procuratore generale del suo Ordine Conventuale.
1562
Felice Peretti inizia ad insegnare filosofia all'Università.
1564
Felice Peretti lascia i suoi beni immobili al convento di Montalto e la sua biblioteca, raccolta in anni di insegnamento e di predicazione, al convento dei Santi Apostoli.
14/1/1566
Papa Pio V crea Felice Peretti vescovo e vicario generale dei conventuali con il compito di avviarne la riforma.
6/6/1568
Al Capitolo generale dell'ordine Conventuale, fra Felice Peretti depose la sua carica di vicario generale.
17/5/1570
Papa Pio V nomina Felice Peretti cardinale. Gli concede anche 500 scudi per le spese immediate e gli fissa un assegno annuo di 1.200 scudi, il cosiddetto piatto per i cardinali poveri.
6/1576
La famiglia peretti compra la vigna Guglielmini, nella valle tra il Viminale e l'Esquilino, presso la basilica di Santa Maria Maggiore. Gran parte del denaro sborsato derivava dalla dote di Vittoria Accoramboni, moglie del nipote Francesco, cosicché il contratto fu fatto a nome della sorella del cardinale Felice Peretti, Camilla.
1/1578
Il cardinale Felice Peretti regolarizza l'acquisto della vigna all'Esquilino comprandola vigna dai suoi parenti.
2/1581
Papa Gregorio XIII, indignato per la costruzione della Villa del Cardinale Peretti all'Esquilino, gli toglie l'assegno destinato ai cardinali poveri.
16/4/1581
Paolo Giordano Orsini uccide in un agguato Francesco Peretti, marito della propria amante Vittoria Accaramboni e nipote del cardinale Felice.
1585
Papa Sisto V permette che al Monte di Pietà si faccia depositi di qualunque specie di somma si volesse". Per l'occasione acquista per settemila scudi una nuova sede ai Coronari.
1585
Papa Sisto V decide la demolizione dell'antico e fatiscente palazzo papale in Laterano per costruire il nuovo Palazzo Apostolico, su progetto del suo architetto di fiducia, Domenico Fontana. Viene deciso di risparmiare il triclinio di Leone III e la cappella San Lorenzo in Palatio ad Sancta Sanctorum.
7/3/1585
In occasione dell'inaugurazione della nuova Cappella Maggiore nella chiesa di Santa Maria della Consolazione, Papa Sisto V, con la bolla Licet ex debito, concede all'Arciconfraternita, ai guardiani, agli amministratori, ai cappellani, officiali, poveri, infermi, l'indulgenza plenaria. Inoltre eleva il sodalizio in arciconfraternita.
24/4/1585
Felice Peretti di Grottammare viene eletto pontefice per acclamazione, confermata poi attraverso una votazione regolare. Prende il nome di Sisto V.
25/4/1585
Papa Sisto V affida al cardinale Girolamo Rusticucci la conduzione degli affari più importanti (per 34.000 scudi La tesoreria della Dataria apostolica) e sceglie Decio Azzolini come segretario.
27/4/1585
Papa Sisto V conferma il cardinale Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio, nella carica di governatore di Roma.
30/4/1585
Papa Sisto V ripristinato un editto che comminava la pena di morte a chi portava determinate armi.
5/1585
Papa Sisto V pubblica la bolla Ratione congruit, atto ufficiale di fondazione della Congregazione dei Musici (ora chiamata Accademia nazionale di Santa Cecilia) sotto l’invocazione della Beata Vergine e dei Santi Gregorio e Cecilia.
1/5/1585
Papa Sisto V nomina sovrintendente generale dello Stato ecclesiastico il cardinale Michele Bonelli, nipote del suo antico protettore Pio V.
12/5/1585
Papa Sisto V nomina cardinale il nipote quindicenne Alessandro Damasceni, figlio di sua nipote.
25/5/1585
Papa Sisto V indice un giubileo straordinario per inaugurare il suo pontificato.Papa
1/6/1585
Il governatore di Roma Giovanni Francesco Biandrate emana un editto che prometteva la grazia, la facoltà di liberare due amici e compensi in denaro ai banditi che facessero catturare altri fuorilegge (400 scudi se morti e 600 vivi).
1/7/1585
Papa Sisto V emana una costituzione contro la nobiltà e le comunità protettrici dei fuorilegge, che rinnovava tutte le disposizioni analoghe emesse a partire dal tempo di Pio II e vietava ai baroni e alle comunità pontificie di accogliere i banditi, mentre faceva loro obbligo di perseguirli attivamente.
5/8/1585
Papa Sisto V, con il motu proprio Pro fidelium quorum, concede la fatiscente chiesa di Sant'Andrea de Curtis all'Ordine del Minimi ed unisce allo stesso Ordine "pleno iure" i redditi ed il titolo parrocchiale.
18/9/1585
Un avviso segnala che in quell'anno erano state esposte più teste di banditi a ponte Sant'Angelo che meloni al mercato.
12/11/1585
Papa Sisto V nomina il nipote Michele Damasceni governatore di Borgo e capitano generale della guardia pontificia nonostante l'età di 8 anni.
16/11/1585
Papa Sisto V amplia il Collegio dei sette notai della Sede apostolica, portandolo al numero di dodici.
20/12/1585
Papa Sisto V emana la la costituzione apostolica Romanus pontifex, che conferisce alla visita "ad limina" la configurazione giuridica rimasta praticamente invariata fino ai nostri giorni. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali, prima di essere consacrati o di ricevere il pallio o essere trasferiti ad altra diocesi si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione pastorale e a ricevere le istruzioni pontificie, da eseguire poi in diocesi.
28/12/1585
Papa Sisto V conferisce parte dei compiti spettanti al cardinale Alessandrino nelle materie riguardanti il governo dello Stato al nipote, il cardinale Alessandro Damasceni.
1586
Papa Sisto V approva i primi statuti della Compagnia dei Ministri degli Infermi di Camillo de Lellis.
1586
Papa Sisto V, affida la cappella di Santa Maria Maddalena, e l'intero isolato circostante, a Camillo de Lellis per farne la sede dei Chierici regolari Ministri degli Infermi.
13/2/1586
Papa Sisto V con la Bolla Egregia Populi Romani Pietas, riconosce la pratica di far visita alle Sette Chiese.
13/2/1586
Papa Sisto V, con Bolla "Supernae dispositionis arbitrio" concede come sede della nuova Comunità monastica di san Bernardo, la chiesa dei santi Vito e Modesto, sita presso la Basilica di santa Maria Maggiore.
21/4/1586
Papa Sisto V, con una lettera concistoriale giurata e sottoscritta dal papa e dai cardinali, decreta che la riserva custodita con particolari precauzioni a Castel Sant'Angelo, fosse considerata alla stregua dei beni immobili della Chiesa e restasse ad esclusiva disposizione della Sede apostolica. Poteva essere utilizzata solo con il consenso scritto dei due terzi dei cardinali presenti in Concistoro in occasioni eccezionali (quali la riconquista della Terra Santa, la guerra contro i Turchi, in caso di peste o di carestia, di minaccia diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della riconquista di una città appartenente alla Santa Sede) con la precauzione di non estrarre mai più della metà del totale e di reintegrare appena possibile i fondi spesi.
28/4/1586
Papa Sisto V dispone durante un concistorio che l'integrità del Tesoro fosse verificata ogni quattro mesi.
4/5/1586
Papa Sisto V decretata l'assoluzione generale per sostenitori e complici di banditi che avessero confessato le loro colpe davanti a un sacerdote.
5/5/1586
Papa Sisto V, con la breve Religiosos viros, concede il complesso di Santa pudenziana ai monaci Foglianti, nuova diramazione dell'ordine Cistercense.
9/5/1586
Papa Sisto V conferisce cardinale nipote Alessandro Damasceni, le attribuzioni di sovrintendente dello Stato ecclesiastico.
15/7/1586
Papa Sisto V eleva la confraternita della Società dei Santi XII Apostoli in Arciconfraternita.
15/7/1586
Papa Sisto V, con Bolla "Sacrosanctae militantis Ecclesiae" permette l'erezione, a fianco del monastero di San Vito e modesto, di un collegio dove accogliere ed educare le ragazze povere.
22/9/1586
Papa Sisto V riduce a cento i referendari utriusque Signaturae, stabilendo al tempo stesso precisi requisiti per l'ammissione nel Collegio: legittimità di natali, appartenenza allo stato clericale, formazione giuridica universitaria, età minima di venticinque anni e decorosa condizione economica; per i referendari di Grazia si richiese inoltre un triennio di tirocinio nel referendariato di Giustizia.
26/9/1586
Papa Sisto V colloca nella gran croce di bronzo posta sull'Obelisco Vaticano, una particella della Vera Croce (seppure in occasione del restauro, non si trovò reliquia alcuna).
6/10/1586
Papa Sisto V, con il motu proprio Christiana pietas, revoca alcune restrizioni agli ebrei contenute nella Hebraeorum gens di Pio V. Ampliamento del quartiere del ghetto che raggiunse un'estensione di tre ettari.
6/10/1586
Inaugurazione della via Felice. Lunga 2787 metri, il nuovo tracciato parte da Trinità dei Monti e arriva a Santa Croce in Gerusalemme, passando per Santa Maria Maggiore.
15/10/1586
Papa Sisto v concede "uncia aquae fontis Trivii" ai frati minori di San Francesco dell'osservanza in ecclesia s. Mariae s. Iohannini nuncupata.
3/12/1586
Papa Sisto V con la bolla Postquam verus, riforma il Collegio cardinalizio, dandogli la struttura che avrebbe mantenuto durante quasi quattro secoli. In conformita con le disposizioni del concilio di Trento, secondo il quale tutte le nazioni cristiane dovevano essere rappresentate nel Collegio, il numero dei cardinali viene elevato a settanta, di cui quattordici diaconi, sei vescovi e cinquanta presbiteri. Tra essi non dovevano mancare dottori in diritto e in teologia e almeno quattro membri di Ordini religiosi.
9/12/1586
Papa Sisto V riconosce ufficialmente la città Leonina come nuovo rione di Roma. La zona assume ufficialmente il nome di Rione XIV Borgo, dopo una riunione in Campidoglio, e come gli altri Rioni, ha una sua bandiera e il suo stemma recante un Leone in campo rosso adagiato su una cassa di ferro, la zampa destra del Leone è rivolta verso 3 monti sormontati da una stella.
1587
Papa Sisto V preleva le porte bronzee del nartece di Sant'Agnese fuori le mura per fonderle e realizzare la statua di San pietro presso la colonna Traianea.
1587
Papa Sisto V concede all'eremita Albenzio De Rossi di poter edificare un ospizio per accogliere i numerosi eremiti che giungevano in pellegrinaggio a Roma e i poveri e gli ammalati che abitavano in città. Il cardinale vicario Giacomo Savelli acquista un terreno nel Borgo già adibito a coltivazione di tabacco.
1587
Per risolvere la piaga sociale della povertà che imperversava a Roma, Papa Sisto V, investe 30.000 scudi per fondando un ospizio dedicato ai mendicanti. Acquista diverse case presso ponte Sisto e le fa ristrutturare da Domenico Fontana. L'ospizio può ospitare fino a duemila persone, offrendo ai bisognosi di ambo i sessi alloggio, vitto, vestiario e la possibilità di imparare un mestieri. All'interno sono presenti oratori, dormitori, cucine, refettori, orti e spezierie.
1587
Papa Sisto V incarica Domenico Fontana di recuperare i due obelischi presenti tra le rovine del circo Massimo. Trovati entrambi rotti in tre pezzi, vengono restaurati per essere collocati a a piazza del Popolo e a piazza San Giovanni in Laterano.
1587
papa Sisto V sopprime il titolo cardinalizio di San Simeone in Posterula.
1587
Su incarico di Sisto V, Domenico Fontana demolisce il sacello della Croce per sistemare la piazza antistante il Battistero lateranense.
22/1/1587
Papa Sisto V emana la bolla Immensa Aeterni Dei in cui viene costituita La Sacra Consulta. Il dicastero assolve compiti quali l'interpretazione delle leggi, la risoluzione di controversie giurisdizionali, feudali ed amministrative.
14/3/1587
Papa Sisto V incarica Domenico Fontana di scavare l'area presso il monte Accettorio, dove erano stati trovati resti della meridiana di Augusto, con la speranza di trovare i pezzi necessari per ripristinare un obelisco: "il cav. Fontana vi trovò una gran guglia di granito egiziaco e pervenuto alle orecchie di S.S. commise che si scoprisse, con intenzione di drizzarla in qualche luogo, ma il suddetto cavaliere, trovandola maltrattata dal fuoco e datane ragguaglio a S.S. fu risoluto di lasciarla stare".
13/4/1587
Papa Sisto V, con costituzione apostolica Religiosa, istituisce i titoli cardinalizi di Trinità dei Monti, Santa Maria in Trasportina, Sant'Agostino, Santa Maria della Pace, San Bonifacio all'Aventino, San Salvatore in Lauro (trasferendovi il titolo cardinalizio di San Simeone profeta), Santa Maria del Popolo, San Pietro in Montorio, San Biagio dell'Anello. Sopprime titoli cardinalizi di San Barbare dei librai e San Nicola fra le Immagini ed il titolo diaconale Sant'Apollinare. Eleva la diaconia di Sant'Onofrio a titolo cardinalizio.
15/6/1587
Papa Sisto V inaugura il nuovo acquedotto chiamato in suo nome Felice. La cerimonia presso la fontana terminale, pur essendo priva degli ornamenti definitivi.
10/7/1587
Papa Sisto V con il breve Cum de statu, trasforma i carmelitani riformati di terese d'Avila in una congregazione con un proprio vicario generale.
11/8/1587
Uno degli Obelischi del Mausoleo di Augusto, viene innalzato dietro l'abisde di Santa Maria maggiore. Per allacciare l'Esquilino col Pincio, viene posto in dirittura col grande rettifilo aperto da Sisto V
23/8/1587
Papa Sisto V Peretti con la bolla Sacri Apostolatus conferisce il diritto di nominare il rettore dello Studium Urbis solo al Collegio degli avvocati concistoriali; la commissione cardinalizia creata da Giulio III fu da papa Peretti trasformata nella Congregazione stabile pro Universitate Studii Romani e le fu affidata la guida dello Studio.
7/10/1587
Papa Sisto V, con Breve "Sacrosancta Romana Ecclesia" concede la Chiesa di santa Susanna alle Terme di Diocleziano alla Comunità Monastica Cistercense di san Bernardo, come nuova e più ampia sede. La Confraternita di san Bernardo, che aveva già sostenuto la fondazione dell'istituzione, affinchè il luogo risultasse confacente al tipo di vita contemplativa e claustrale che vi si doveva condurre, compraro dai signori Gaetani (al prezzo di millecinquecento scudi) la loro vigna che fiancheggiava la chiesa.
26/10/1587
Papa Sisto V conferice il camerlengato al cardinale Enrico Caetani per 50.000 scudi, l'ufficio di tesoriere generale a Benedetto Giustiniani per 50.000 scudi, l'ufficio di auditore generale della Camera a Orazio Borghese per 60.000 scudi.
1588
Papa Sisto V fa coniare il primo scudo d'argento papale.
1588
Papa Sisto V emana un bando che obbligava gli osti ad utilizzare nuove misure in vetro. Nascono così le tipiche misure delle osterie romane: 2 Litri = er barzillai (dall’onorevole Barzillai che durante le campagne elettorali, usava offrire il vino in tali recipienti); 1 Litro = tubo o tubbo; ½ Litro = foglietta, o fojetta; ¼ di Litro = quartino, o ½ fojetta; 1/5 di Litro = chierichetto; 1/10 di Litro = sospiro, o sottovoce (era così chiamato perché detto a bassa voce, perché piccolo, o ci si vergognava di non aver maggior denaro).
1588
Papa Sisto V incarica l'architetto Domenico Fontana, di distruggere gli ultimi resti del Settizonio per prelevare materiali da costruzione per le sue nuove fabbriche. I lavori costano 905 scudi, abbondantemente compensati dal ricavato in peperino, travertino, marmi rari e colonne. Trentatré blocchi di pietra sono usati nella fondazione dell'obelisco di Piazza del Popolo; 104 blocchi di marmo nel restauro della Colonna Antonina, includendo la base della statua di San Paolo che la corona; 15 nella tomba del Papa nella Cappella del Presepio in Santa Maria Maggiore, e altrettanti nella tomba di Pio V; la scalinata della Casa dei Mendicanti presso Ponte Sisto, il «lavatore» per servizio delle povere donne alle Terme di Diocleziano, la porta del Palazzo della Cancelleria, la facciata nord di San Giovanni in Laterano, con il cortile e la scalinata, infine la chiesa di San Giacomo degli Schiavoni.
22/1/1588
Papa Sisto V emana la costituzione Immensa aetern, con la quale ristruttura il governo centrale della Chiesa perfezionando il sistema delle Congregazioni permanenti, inaugurato da Paolo III con la creazione della Inquisizione. La bolla istituisce quindici Congregazioni stabili, di cui nove deputate al governo della Chiesa e le sei restanti all'amministrazione dello Stato pontificio: Al vertice dell'amministrazione curiale fu posta la Congregazione dell'Inquisizione, con il compito di mantenere la fede; Segnatura di Grazia, per l'Erezione delle Chiese e le Provvisioni Concistoriali; dell'Annona dello Stato Ecclesiastico; dei Riti e delle Cerimonie; della Flotta di Difesa; dell'Indice dei Libri Proibiti; per l'Esecuzione e l'Interpretazione del Concilio di Trento; degli Sgravi dello Stato Ecclesiastico; dello Studio di Roma; dei Regolari; dei Vescovi; delle Strade; i Ponti e le Acque; della Tipografia Vaticana; della Consulta di Stato, con il compito di rivedere in ultimo appello le cause civili, criminali e miste. Il papa si riserva la presidenza delle prime due. Ogni Congregazione era composta da almeno tre cardinali con un segretario, coadiuvati da esperti teologi e giuristi con funzioni consultive.
20/3/1588
Papa Sisto V, con una breve, promuove la Confraternita di Santa Maria dell'Orto in Arciconfraternita.
24/5/1588
Dopo la demolizione della chiesa di San Luca all'Esquilino, Papa Sisto V, con bolla pontificia, concede all'Università delle Arti della Pittura la chiesa di Santa Martina al Foro Romano.
1/7/1588
Papa Sisto V con la bolla Sacrae religionis approva l'ordine dei Chierici Regolari Minori di Francesco Caracciolo.
1/8/1588
Papa Sisto V emana la costituzione Sollicitudo pastoralis officii che prescrive, eccetto che per Roma e Bologna con il relativo contado, l'istituzione di un archivio pubblico notarile in tutte le città e la creazione di un prefetto o presidente degli archivi competente per tutte le controversie del ramo.
10/8/1588
Sotto la direzione di Domenico Fontana, viene eretto a Piazza San Giovanni in Laterano uno dei due obelischi del Circo Massimo. La guglia è posta all'incrocio terminale tra Via Merulana e Via di San Giovanni in laternao, l'arteria di collegamento tra il Colosseo ed il Laterano, appena ampliata e selciata da papa Sisto V.
29/10/1588
Papa Sisto V nella Costituzione Effrenatur, prende posizione circa l'aborto e abolisce la distinzione fra feto animato e no.
20/3/1589
Vengono celebrate le nozze delle nipoti di Sisto V, Flavia Peretti con Virginio Orsini di Bracciano e Orsina Peretti con Marcantonio Colonna, conestabile del Regno di Napoli.
1/3/1590
Papa Sisto V, con la bolla Aeternus ille, ufficializza la nuova stesura della bibbia da lui curata: "Nella pienezza del potere Apostolico, Noi dichiariamo e decretiamo che questa edizione [...] approvata per l'autorità conferitaCi da Dio, deve essere ricevuta e tenuta come vera, legittima, autentica, ed inquestionabile in tutte le discussioni, letture, preghiere, spiegazioni pubbliche e private".
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Colonna Traiana