Nipote di Paolo V Borghese. Creato cardinale il 18 luglio 1605 da papa Paolo V.
1607
Il Cavalier d'Arpino viene imprigionato con l'accusa di possedere armi. Con un compromesso della Camera apostolica, il Cardinale Scipione Borghese, entra in possesso dell'importante collezione di quadri che gli erano stati confiscati.
29/4/1608
Tommaso D Avalos d'Aquino dona al cardinale Scipione Borghese, una vigna fuori di porta Pinciana confinante da un lato colla vigna di Giambattista Borghese da un altro colla vigna di Ottaviano Crescenzi e dagli altri due colle pubbliche strade.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Archiv di St. Atti Betti vol 999
26/9/1608
Il cardinale Scipione Borghese, acquista la vigna dei fratelli Ceoli fuori di porta Pinciana per il prezzo di 2500 scudi.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Ivi Atti Bulgarini anno 1607 1608
24/3/1609
Papa Paolo V dona al cardinale Scipione Borghese una vigna sita fuori della stessa porta proveniente dallo spoglio del vescovo di Pavia monsignor Guglielmo Bastope.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano.
12/11/1610
Ercolano Casetti perugino fornaciaro obbligasi di fare alcune condotture di mattone a spese del cardinale Scipione Borghese per portare l acqua Felice dall acquedotto maestro alla vigna di porta Pinciana.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano.
30/7/1611
Papa Paolo V regala oncie 40 di acqua Felice al cardinale Scipione Borghese per la vigna fuori di porta Pinciana.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano.
1613
Il nipote del cardinale Altemps vende Villa Mondragone al Cardinal Scipione Borghese, che incarica il proprio architetto di fiducia, Flaminio Poncio, di realizzare nuovi lavori e ampliamenti.
21/10/1615
Marc Antonio Borghese vende al cardinale Scipione Borghese alcuni pezzi di vigna nella strada di Muro Torto per la somma di scudi 1670. Ritraendone la misura il perito afferma che i terreni misurati debbono servire al parco degli animali nella vigna del cardinale.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Atti De Toti vol 2028
16/12/1615
Ottavio Graziani vende a Scipione Borghese, una vigna fuori di porta Flaminia in luogo detto Pariolo confinante da un lato con i beni del cardinale dagli altri con le ragioni del principe Borghese e dei signori Capranica e con una via o vi colo che nel rogito è lasciato in bianco.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano.
28/11/1616
Scipione Borghese acquista ed incorpora alla sua villa talune vigne della famiglia Piscini.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Atti Olivello prodotti in fasc dal Borghese.
9/11/1618
Scipione acquista d una vigna di Giovan Maria Pietrogiacomo per il muro del parco della villa Pinciana.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Atti Olivello prodotti in fasc dal Borghese.
21/3/1620
Gli eredi di Giovanni Maria di Parma vendono al cardinale Scipione Borghese una vigna fuori di porta Flaminia in fondo Pariolo per il prezzo di scudi 400.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Archiv. sudd. atti De Totis Vol 2040.
12/6/1620
Benedetto Martiniani vende al cardinale Borghese una vigna fuori di porta Pin ciana in luogo detto Pariolo per il prezzo di scudi 750.
Fonte: 1885 Leone Vicchi, Villa Borghese nella storia e nella tradizione del popolo romano. Archivio di Stato, atti De Totis vol 2041.
1628
Il Cardinale Scipione Borghese acquista da Papirio Alvari la tenuta della Cervelletta.
Scipione Caffarelli Borghese
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