Architetto
Nascita: 25/9/1599 Canton ticino
Morte: 3/8/1667 Roma
15/9/1632
Francesco Borromini, probabile raccomandazione di Bernini, viene nominato architetto dell'Archiginnasio di Roma. Comincia ad occuparsi della realizzazione della cappella che doveva sorgere all'interno del cortile, nel'esedra terminale del cortile, già definita nel progetto di Giacomo della Porta.
1637
Francesco Borromini, viene nominto dai Padri Filippini secondo architetto nella fabbrica della Casa madre presso la Chiesa Nuova.
1647
Avvio dei lavori di completamento del Palazzo di Propaganda Fide su lato di via di propaganda. Sotto la direzione del Borromini, si decide la demolizione della cappella realizzata dal Bernini, appena ultimata, per realizzare una chiesa più grande.
1650
A causa di conflitti professionali e dissapori con la Congregazione, Borromini abbandona i lavori ancora incompleti alla casa dei padri Filippini. Viene sostituito da Camillo Artucci, che cerca di portarlo al termine il progetto secondo i piani del Borromini.
3/8/1667
Alle dieci hore dell'alba, nella sua abitazione, muore Francesco Castelli detto Borromini. Era stato ferito con un coltello, durante una lite con il servitore incaricato di accudirlo. Motivo, la volontà di tenere un lume acceso nelle ore notturne. Sofferente e insonne per la malattia, trovava conforto nella lettura, cosa che teneva sveglio il servitore.