Architetto
Nascita: 12/4/1483 Firenze
Morte: 3/8/1546 Terni
Nel 1503, molto giovane, si recò a Roma con lo zio Giuliano e dopo un breve periodo di apprendistato divenne aiuto di Bramante.
1536
In vista della visita a Roma dell'imperatore Carlo V, il Papa Paolo III incarica Antonio da Sangallo di predispone una via trionfale da Porta San Sebastiano fino al Foro Romano. La porta viene trasformata in un vero e proprio arco di trionfo, ornandola di statue, colonne e fregi. Ai lati sono erette due statue (una del Cristo, l'altra di San Pietro). Le due gnandi torri sono decorate con scene che ricordano il trionfo degli Scipioni e la sconfitta di Annibale. L'itinerario prevedeva la realizzazione di due rettifili, dalla porta San Sebastiano a San Sisto Vecchio e di qui (attraverso la vigna dei Benzoni, tra porta San Paolo e Santa Sabina e la vigna di Gennato Msffei) fino all'arco di Costantino, il secondo dalí'arco di Tito dhttamente ali'arco di Settimio Severo. Per migliorare il percorso del corte, viene demolita la chiesa di San Sergio e Bacco, adddossata all'Arco di Settimio Severo. Viene restaurata la chiesa di San Lorenzo in Miranda, ripristinando le forme originarie del tempio inglobato e rimuovendo le cappelle laterali e altre aggiunte. Alle falde del Palatino, vengono eseguiti complessi lavori, &cando, dopo imponenti opere di sostegno e temtzzamento.
1543
Desiderio Adiutorio, canonico della chiesa di Santa Maria ad Martyres, edifica la cappella di S. Giuseppe, ed istituisce la Congregazione dei Virtuosi cui si ascrivono, fin dal principio, i due Sangallo, Giovanni da Udine, Pierin del Vaga, il Vignola, il Sicciolante, il Ligorio, il Labacco.