Architetto
Nascita: 21/9/1879 Roma
Morte: 18/2/1965 Roma
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli. Si forma al Museo artistico industriale con i maestri, Raffaele Ojetti e Podesti.
29/4/1923: Inaugurazione a Villa Borghese della prima Mostra Romana dell'Agricoltura dell'Industria e delle Arti Applicate. Armando Brasini realizza nel prato al centro del Galoppatoio una città romana. Sono presenti il re e Mussolini.
1929: Armando Brasini riceve l’incarico di costruire a via 4 Novembre un edificio per il nuovo istituo della Cassa Nazionale Infortuni, sul sito del demolito Teatro Nazionale. Mussolini, considerando Brasini, “l’unico architetto degno di poter mettere le mani sul centro di Roma”, si compiacque del progetto, confermando la validità della scelta dell’architetto.
14/4/1930: Mussolini presiede all'insediamento della commissione nata per la redazione del nuovo Piano regolatore di Roma nella sala Giulio Cesare in Campidoglio. Tra i membri della commissione: l'ingegner Del Bufalo, l'archeologo Paribeni, l'architetto Piacentini, l'accademico d'Italia C. Bazzani, A. Munoz; l'architetto A. Calza Bini; l'architetto A. Brasini ed il governatore di Roma Boncompagni Ludovisi.
28/3/1932: Inaugurazione del nuovo Palazzo della Cassa Nazionale Infortuni, a Via 4 novembre. Mussolini nel discorso inaugurale definisce «l’edificio è un autentico infortunio capitato proprio alle Assicurazioni agli Infortuni!». Il duce, che aveva personalmente scelto l'architetto Brasini come progettista, si era ormai convinto che lo stile razionalista doveva divenatre il nuovo corso dell'architettura del regime.