Architetto
Nascita: 1845 Roma
Morte: 1906 Anzio
1885: I fratelli Bocconi (imprenditori del Nord Italia che avevano già pochi anni prima inaugurato un grande edifico commerciale a Milano nel 1879), acquistano un lotto sulla Via del Corso (per la cifra ingente di 900.000 lire). I nuovi magazzini dovranno fornire in un unico luogo tutto ciò che occorre ai ricchi borghesi dell’epoca, un luogo in cui l’esposizione delle merci è visibile anche dall’esterno e dove i clienti possano entrare liberamente senza avere in mente qualcosa di preciso da acquistare. Viene indetto quindi un concorso di progettazione per il nuovo edificio che abbia una pianta più libera possibile, con ampie vetrate espositive su strada. Il concorso viene vinto dall'architetto romano Giulio de Angelis, in collaborazione con l’ingegnere Sante Bucciarelli.
1903: Werner De Merode presenta domanda di licenza alla commissione edilizia per ristrutturare le sue proprietà adiacenti alla case dei Crescenzi, su progetto di Giovanni Battista Sciolette. Trattandosi di una completa riconfigurazione dell'immobile con la sopraelevazione di un piano e appoggio al muro a settentrione della casa medievale, si richiede il parere dell'architetto direttore generale delle Antichità e Belle Arti, Giulio De Angelis, il quale approva il progetto.