Architetto
Nascita: 3/12/1752 Roma
Morte: 31/10/1833 Roma
1823: Giuseppe Valadier riceve l'incarico di progettare la ricostruzione dell’incendiata basilica di S. Paolo, per la quale propone una memoria arbitraria moderna e profondamente diversa dall’originale, allontanandosi dall’impianto basilicale paleocristiano, che riteneva un «fabbricato rammannato alla meglio» (Marconi, 1964, pp. 217). Si esprimono contro il progetto Angelo Uggeri, Carlo Fea e Pasquale Belli che optavano per la riedificazione nelle antiche forme «erette dal gran Costantino su quelle della Basilica Ulpia». La prima idea è una struttura voltata su pianta a croce greca, che occupa l’antico transetto e con ingresso spostato a nord nella direzione di Roma. Per venire incontro alla volontà della committenza pontificia, che avrebbe voluto tornare all’impianto a cinque navate e al primitivo orientamento della basilica con ingresso a ovest, Valadier passa a un progetto analogo ma più ibrido.
1825: Giuseppe Valadier perde l'incarico di progettare la ricostruzione dell’incendiata basilica di S. Paolo, sostituito inizialmente da Pasquale Belli, a sua volta sostituito qualche mese di distanza da Luigi Poletti.