Cardinale
Nascita: 1410 Roma
Morte: 24/3/1463 Roma
Figlio di Lorenzo Onofrio Colonna e da Sveva Caetani. Era nipote, da parte del padre, di papa Martino V che lo crea cardinale il 24 maggio 1426.
24/6/1426: Terzo concistorio di Papa Martino V. Sono eletti nuovi cardinali: Jean de la Rochetaillée cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina; Louis Aleman, cardinale presbitero di Santa Cecilia; Henry Beaufort, cardinale presbitero di Sant'Eusebio; Jan Železný, cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane; Antonio Casini, cardinale presbitero di San Marcello; Niccolò Albergati, cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme; Raimond Mairose, cardinale presbitero di Santa Prassede; Juan de Cervantes, arcidiacono di Siviglia (Castiglia); creato cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli; Ardicino della Porta, senior, cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano; Hugues de Lusignan, cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro. Oltre ai dieci ufficiali, ne crea due in pectore: Prospero Colonna, cardinale diacono di San Giorgio in Velabro e Giuliano Cesarini senior, cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria.
1/2/1427: Dopo la morte del capofamiglia Giordano Colonna, papa Martino V prende decisamente in mano il governo della famiglia Colonna ed emana la bolla pontificia "Etsi Prudens", con la quale spartiva una trentina di feudi laziali ed abruzzesi tra i nipoti Antonio, Prospero ed Odoardo Colonna e dichiarava un'altra dozzina di feudi pro indiviso (Capranica, Cave, Ciciliano, Genazzano, Olevano Romano, Palestrina, Pisoniano, Rocca di Cave, San Vito Romano e Serrone). Rocca di Papa viene assegnata a Prospero Colonna, assieme ad Ardea, Frascati, Molara, Monte Compatri e Marino.
8/11/1430: Quarto concistorio di Papa Martino V. Sono riconosciuti ufficialmente i due precedenti cardinali eletti in pectore, Colonna e Cesarini. Sono inoltre creati in pectore due nuovi cardinali: Juan Casanova, cardinale presbitero di San Sisto; Guillaume Ragutel de Montfort, cardinale presbitero di Sant'Anastasia.
1446: Il cardinale Prospero Colonna, signore di Nemi, incarica l'architetto Leon Battista Alberti del recupero delle Navi romane nel Lago di Nemi. Il resoconto dell'impresa è narrato da Flavio Biondo nella sua Italia illustrata: grazie ad alcuni esperti nuotatori genovesi, si esplora la nave più vicina a riva, determinandone distanza e profondità; poi se ne tenta il recupero mediante una piattaforma galleggiante munita di corde e uncini.