Pontefice
Nascita: 1765 Belluno
Morte: 1/6/1846 Roma
Data elezione: 1831
1831
Papa Gregorio XVI, proibisce il pubblico insegnamento e fa chiudere lo Studium Urbis e tutte le adunanze scientifiche dell'Accademia dei Lincei.
2/2/1831
Il conclave riunito al Palazzo del Quirinale elegge il cardinale Bartolomeo Alberto papa Gregorio XVI.
5/7/1831
Papa Gregorio XVI riforma l'Ordinamento amministrativo delle provincie e de’ consigli comunitativi. L'art. 1, nel ripartire lo Stato ecclesiastico in Delegazioni, ribadiva l’istituzione di una circoscrizione territoriale ed amministrativa a sé stante comprendente “i luoghi suburbani soggetti alla Capitale” con il nome di “Comarca di Roma”.
5/7/1831
Papa Gregorio XVI, ripristina il numero delle delegazioni amministrative dello stato pontificio, soppresse da Pio VII nel 1825. Viene istituita la nuova delegazione di Orvieto (per distacco da Viterbo).
12/7/1831
Papa Gregorio XVI emana l'Enciclica Le Armi Valorose, con la quale elogia i militari austriache si ritirano dalle quattro Legazioni dello Stato Pontificio.
23/9/1831
Papa Gregorio XIII accoglie la supplica della marchesa Maria Teresa Andosilla di costituire nel convento di Santa Rufina a Trastevere, una scuola destinata alle giovinette povere del Rione Trastevere (dove in un asilo dopo scuola possano essere avviate al lavoro professionale e industriale) e un noviziato per secondare le vocazioni delle giovani, entrambe sotto la direzione delle Dame del Sacro Cuore del Gesù.
1/2/1832
Papa Gregorio XVI, con il motu proprio “Luminose prove”, istituisce la delegazione di Velletri (per distacco da Frosinone). La delegazione di Velletri, pur essendo di 3ª classe, aveva titolo di legazione perché retta dal Decano del Sacro Collegio. Questa caratteristica fu ereditata dalla Legazione di Marittima e Campagna che ebbe Velletri per capoluogo.
1833
Papa Gregorio XVI istituisce al Celio una passeggiata pubblica e un Orto Botanico, come ampliamento/sostituzione di quello al Palatino presso il convento di San Bonaventura.
1833
Papa Gregorio XVI, sostituisce la polizia pontificia con il corpo dei bersaglieri pontifici.
1834
Papa Gregorio XVI stabilìsce Nell'Arciospedale San Giacomo, le Suore ospedaliere della misericordia.
17/3/1834
Papa Gregorio XVI propone l'istituzione di un convitto per Sordomuti (su modello della scuola fondata dall'Abate Tommaso Silvestri), da installare nell'Ospizio di Santa Maria degli angeli presso gli ex magazzini dell'Annona.
5/5/1834
Viene costituita da investitori franco-belgi la Banca Romana, con privilegio di emissione di carta-moneta fiduciaria nello Stato Pontificio su concessione di papa Gregorio XVI.
8/6/1834
Papa Gregorio XVI, istituisce il titolo cardinalizio di Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio, per sostituire quello di Sant'Eusebio da lui soppresso.
1835
Sotto il pontificato di Papa Gregorio XVI viene terminata la realizzazione del nuovo Catasto delle catasto delle province pontificie (da cui ne prenderà il nome di Catasto Gregoriano).
1835
Papa Gregorio XVI pianta un doppio filare di olmi lungo via di San Gregorio a collegare l'arco di Costantino con il circo Massimo.
1835
Papa Gregorio XVI commissiona a Antonio Gioia interventi di miglioramento sanitario all'Ospedale Santi Spirito in Saxia, per far fronte all'epidemia di colera che si stava diffondendo in Italia.
6/10/1835
Papa Gregorio XVI celebra la conclusione dei lavori per la deviazione del Fiume Aniene nei pressi di Tivoli.
1836
Papa Gregorio XVI, per ragioni igieniche e sanitarie, decise di chiudere l'arcispedale di San Giacomo e bonificare il cimitero che si trovava tra la struttura e la chiesa di Santa Maria, affidando la ricostruzione dell'intero nucleo ospedaliero all'architetto Pietro Camporese (il Giovane). Le successive sepolture saranno alloggiate nell'antica area del Verano, dove viene riorganizzata l'area del futuro Cimitero omonimo.
1836
Lo spodestato re del Portogallo Michele I di Braganza, su richiesta del papa Gregorio XVI, viene soggiornato dalla famiglia Mencacci nel loro palazzo di via Ripetta.
2/2/1837
Papa Gregorio XVI inaugura il Museo Gregoriano Etrusco.
1838
Luigi Rossi, segretario della Congregazione di Santa Cecilia, ottiene da Gregorio XVI una riforma dello Statuto, trasformando un sodalizio di categoria in una vera Accademia di valenza internazionale. Con la collaborazione di Gaspare Spontini, aprire le fila dei soci a categorie fino ad allora escluse (poeti, danzatori, musicologi-filologi, costruttori di strumenti musicali, editori e perfino regnanti ed ambasciatori in qualità di mecenati).
22/5/1838
Sua Eminenza Papa Gregorio XVI si recò alla nominata vigna (del Grande), posta a poca distanza dall antica Chiesa de SS. Marcellino e Pietro e del sepolcro di S. Elena.
Si trovarono quivi a riceverla con i dovuti segni di ossequio, il sig Natale del Grande e il sig Avv Vincenzo del Grande, Luogotenente di Campidoglio.
Disceso l'Eminentissimo, nell'interno della Catacomba, ne ammirò l'ampiezza e la disposizione, che permette di potervi dimorare senza incomodo veruno e osservò tutto il pavimento, che per la lunghezza di palmi 62, è tutto messo a mosaico, spiccandovi sei quadri di mosaico colorito di ben accurata, opera ne quali si distinguono emblemi cristiani.
Appartenne questo tratto, tanto nobilmente decorato al cimiterio celebre ne fasti della Chiesa, ch'ebbe denominazioni di S. Tiburzio de SS Marcellino e Pietro di Elena e inter duos lauros.
Sua dopo aver di tutto preso la più esatta notizia, commendo l'opera dei signori fratelli Del Grande fatta a nettezza del luogo, e die de gli ordini opportuni per la conservazione di tanta preziosa memoria, che non ha la simile nelle numerose Catacombe che circondano la città.
1839
Giuseppe De Fabris, reggente della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, ottine da Gregorio XVI l'approvazione di un nuovo statuto nel quale erano previsti, con fondi dell'erario, concorsi di pittura, scultura ed architettura su soggetti sacri ai quali potevano partecipare artisti cattolici di tutte le nazioni.
1839
Dopo complicate vicissitudini, su interessamento di Papa Gregorio XVI, i 2022 rami piranesiani portati da Francesco Piranesi a Parigi, tornano a Roma, acquistati dalla Calcografia camerale.
2/2/1839
Papa Gregorio XVI inaugura il Museo Gregoriano Egizio.
18/8/1841
Papa Gregorio XVI inaugura la nuova sede dell'Ospizio dei Sordomuti. La pia istituzione viene così trasferita dagli ambienti dei magazzini annonari al vicino edificio della Fabbrica di Calancà.
1842
Papa Gregorio XVI affida l'amministrazione Nell'Arciospedale San Giacomo, ai religiosi dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio.
1844
Papa gregorio XIII affida alle suore della carità (fondate da Giovanna Thouret) la direzione del Brefotrofio e del conservatorio del Santo Spirito in Saxia.
1845
Dopo le rimostranze degli accademici di San Luca a causa dell'insufficienza ed inadeguatezza degli spazi loro assegnati al Palazzo della Sapienza, ottengono il trasferimento nel nuovo Palazzo Camerale a via di Ripetta.
13/12/1845
Lo Zar Nicola I, dopo aver accompagnato a Palermo la moglie seriamente malata, si ferma quattro giorni a Roma. Viene ospitato a palazzo Giustiniani, presso gli appartamenti del rappresentante russo a Roma. Viene ricevuto due volte dal papa, alla presenza del cardinal Acton e del ministro russo Butenev. Nei colloqui il papa ricorda esplicitamente le leggi russe lesive della libertà religiosa, e lascia al sovrano un lungo rapporto in proposito