Pontefice
Nascita: 1760 Genga
Morte: 10/2/1829 Roma
Data elezione: 1823
17/8/1807: Pio VII concede all'accademia dei Lincei di trasferirsi nella nuova sede nei locali precedentemente occupati dal Collegio Umbro Fuccioli a palazzo Ginnasi.
28/8/1823: Papa Leone XII stabilisce la chiusura di tutte le scuole mediche degli ospedali riconoscendo solo alle facoltà universitarie il compito di laureare i medici.
28/9/1823: Il conclave riunito al Palazzo del Quirinale elegge il cardinale Annibale Francesco Clemente Melchiorre Girolamo Nicola della Genga papa Leone XII.
17/5/1824: Papa Leone XII col breve Cum Multa, ordina la restituzione del Collegio Romano con le strutture annesse e la chiesa di sant'Ignazio, alla Compagnia di Gesù. Per consentire al clero secolare, che li aveva sostituiti di continuare a dedicarsi all'insegnamento, assegna loro come sede il Palazzo di Sant'Apollinare.
29/5/1824: Papa Leone XII, con un chirografo decreta la costruzione di un pubblico Mattattoio per un miglioramento e maggiore controllo delle condizioni igieniche del bestiame e della carne di Roma. Il progetto viene affidato all'architetto Giovanni Battista Martinetti, ispettore delle acque e strade, e membro del Consiglio d’Arte. Viene scelta l'area a Nord della legnaia fuori Porta del Popolo.
28/8/1824: Papa Leone XII emana la bolla "Quod divina sapientia", ponendo le basi per un vasto piano di riforma dell'istruzione, intendendo uniformare l'insegnamento pubblico. Per l'occasione trasferisce l'Accademia del Nudo dal palazzo di Santa Apollinare ad alcuni ambienti del Palazzo della Sapienza.
1/11/1824: Papa Leone XII, con la bolla "Super universam", riordina le parrocchie di Roma. Sono istituite le parrocchie di Santa Lucia del Gonfalone, Santa Maria Maggiore in San Vito e quella di San Rocco. Sono soppresse le parrocchie di Santa Maria in Posterula, Sant'Apollinare, Santo Stefano del Cacco, San Nicola dei Prefetti, Santa Maria ad Marthyres, Santa Maria in trivio, San Benedetto in piscinula (le sue funzioni sono trasferita a Santa Maria della Luce, l'edificio chiuso al pubblico e gli arredi sacri trasferiti a Santa Maria della Pace), Santa Cecilia (le sue funzioni sono trasferisce alla chiesa grande dell'Istituto San Michele).
1825: XX Giubileo sotto il pontificato di Leone XII.
1825: Papa Leone XII, a seguito dell'aumento della popolazione ebraica, concede un espansione del ghetto. Viene incluso lo stabile tra via della Reginella e via di Sant'Ambrogio, l'apertura di un corridoio tra via di Pescheria e via Rua e l'aggiunta di altre tre porte, per un totale di otto. Il portale di Palazzo Costaguti su via della reginella viene murato.
1825: Papa Leone XII concede la chiesa di San Salvatore de Pede Pontis, alla compagnia dei Calzolai, sopravvissuta alla soppressione dell'università, che vi si trasferiscono da San Bonosa.
25/1/1825: Papa Leone XII emana l'enciclica Ad plurimas nella quale invitava i vescovi ad una raccolta di offerte presso i fedeli per la ricostruzione della basilica di San paolo fuori le Mura.
13/3/1825: Papa Leone XII con la bolla Quo graviora, ribadisce la condanna della Carboneria.
29/5/1825: Papa Leone XII istituisce il primo Mattatoio di Roma, fuori porta del Popolo e vicino al Tevere.
12/8/1825: Con breve apostolica, Papa Leone XII, concede a Teresa Orsini Doria i locali abbandonati dell'ex Ospedale dei Convalescenti a via di San Giovanni in Laterano. Vi istituisce l'Ospizio delle Dame Lauretane, un ricovero per le giovani dismesse dall'Ospedale di San Giacomo che intendono abbandonare la vita licenziosa.
25/8/1825: Il velario dell'Anfiteatro Correa crolla sugli operai che lo stavano approntando per uno spettacolo. La struttura era stata indebolita dalla pioggia e dal sole. Il papa Leone XII, decide una punizione esemplare per i responsabili dell'incidento. A risarcimento della vedova di un operaio morto, sono inflitte penali a tutti gli architetti (mille scudi all'architetto Valadier e altri 500 per ciascuno ai tre architetti che avrebbero dovuto sorvegliare l'esecuzione del lavoro).
18/9/1825: Papa Leone XII, con un chirografo pone le basi per il progetto di ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le Mura: «Vogliamo in primo luogo che sia soddisfatto compiutamente il voto degli eruditi, e di quanti zelano lodevolmente la conservazione degli antichi monumenti nello stato in cui sursero per opera di' loro fondatori. Niuna innovazione dovrà dunque introdursi nelle forme e proporzioni architettoniche, niuna negli ornamenti del risorgente edificio, se ciò non sia per escluderne alcuna piccola cosa che in tempi posteriori alla sua primitiva fondazione poté introdurvisi dal capriccio delle età seguenti».
5/10/1825: Papa Leone XII, con un motu proprio, ordina una profonda riforma del sistema delle delegazioni amministrative dello stato pontificio, riducendone a 13 mediante l'accorpamento di Fermo e Ascoli, Macerata e Camerino, Spoleto e Rieti, Viterbo e Civitavecchia.
23/6/1826: Papa Leone XII, con la lettera apostolica Ex locis sacris, la affida la chiesa di San Sebastiano San Sebastiano fuori le mura ai sacerdoti dell'Ordine dei Frati Minori.
7/8/1826: Papa Leone XII emana un decreto a favore di Andrea Nizzica, per la sostituzione delle barche a vapore al tiro de' bufali.
18/8/1826: Papa Leone XII emana la bolla Ordinationes sacrae congregationis studiorum, per una riforma radicale dell'istruzione superiore. Ogni autonomia scompare e il controllo passa alla Congregazione, costituita da cardinali e prelati con la facoltà di esercitare censura soprattutto nelle scienze.
14/11/1826: Leone XII, per eliminare tutti gli abusi e richiamare i conservatori di Roma allo spirito della loro primitiva istituzione, decreta con suo moto propri che fossero regolati, diretti ed amministrati da una Deputazione Permanente composta di un Cardinale, che ne era il Presidente, di quattro assessori ed un segretario.
16/12/1826: Papa Leone XII dispone il divieto di accattonaggio, esclusivamente alle porte delle Chiese.
1827: Papa Leone XII sottopone i vigili del fuoco pontifici all'amministrazione del governatore di Roma.
27/7/1827: Papa Leone XII innaugura la ripresa degli scavi nel foro Romano, con l'obiettivo di riportare l'intera area al livello esistente nell'età romana. I lavori, progettati dal Valadier e diretti dal Nibby, hanno inizio al Colosseo, con costo enorme, nel tentativo di trovare gli antichi canali di scolo.
15/12/1827: Papa Leone XII affida la chiesa di Sant'Andrea e bernardino a Monti all'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e Santa Maria della neve, su istanza del Cardinale Francesco Bertazzoli, protettore del sodalizio.