Scultore
Nascita: 1846 Firenze
Morte: 1924 Siena
1887
Il Governo Italiano presenta un disegno di legge volto alla realizzazione di una statua in memoria dello statista Marco Minghetti, Primo Ministro del Regno d'Italia tra il 1863 ed il 1864. Per la realizzazione del monumento sono stanziate 100.000 Lire e viene istituita una Commissione formata dagli scultori Emilio Gallori ed Ercole Rosa, gli architetti Basile e Manfredi e presieduta dal Marchese Antonio Starrabba di Rudinì.
4/1908
Il Comitato per le feste commemorative della proclamazione della Capitale d’Italia, invita gli architetti romani a presentare un progetto per il nuovo palazzo di Belle Arti.
"I sei architetti invitati erano: Giulio Magni, Guido Cirilli, Marcello Piacentini, Cesare Bazzani, Giovanni Battista Milani, Filippo Galassi. Il Galassi si ritira dal concorso.
La Commissione giudicatrice è composta: del presidente del Comitato, conte di San Martino, e degli architetti Camillo Boito, Guglielmo Calderini, Giulio Podesti; degli scultori Emilio Gallori, Ettore Ferrari, Giuseppe Guastalla, dei pittori Cesare Maccari e Aristide Sartorio e del commendatore Corrado Ricci.
Dopo lunga discussione sui due progetti del Bazzani e del Piacentini che avevano maggiormente attirata l’attenzione (dei giudici, ritenuta inattuabile la proposta da molti appoggiata di incaricare ambedue gli architetti di redigere insieme un progetto definitivo, si venne alla votazione dalla quale riuscì vincitore il Bazzani.
Al Piacentini fu assegnato un premio speciale in considerazione dei pregi del suo progetto.
Fu pure valutato con molta distinzione il progetto del giovine e valente architetto Cirilli, allievo ed intimo cooperatore del compianto architetto Sacconi.
Il nuovo palazzo sorgerà in un'area situata fuori Porta del Popolo, a destra, tra la Villa Borghese e la Villa di Papa Giulio, in modo da formare un'unica passeggiata d'arte.
L'area veramente è stata molto bene scelta, ed i ciò va tributata lode all'Istituto Internazionale d'Agricoltura che l'ha suggerita."