Principe
Nascita: 1746 Roma
Morte: 28/9/1824 Prossedi
Suo padre era il marchese Angelo Gabrielli (I principe di Prossedi), e sua madre era la marchesa Caterina Trotti-Bentivoglio.
18/2/1794
Il principe Pietro Gabrielli, nella chiesa dei Santi Simone e Giuda, rappresenta il nipote Raffaele Riario Sforza in occasione delle nozze per procura di quest'ultimo con Beatrice di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio di Sassonia e Polonia e di Chiara Spinucci.
1795
In riconoscimento del sostegno del principe Pietro Gabrielli, al restauro del Teatro Tordinona, Felice Giorgi gli dedica l'opera, Descrizione storica del Teatro di Tor di Nona.
10/2/1798
Le truppe di Napoleone guidate dal generale Louis-Alexandre Berthier, danno inizio all'occupazione francese. Su incarico di Pio VI, il principe pietro gabrielli, insieme a Andrea Vincenzo Giustiniani, VI principe di Bassano, sottoscrivono a Villa Mellini la resa di Roma.
11/1799
Alla caduta della Repubblica Romana, il Principe Pietro Gabrielli viene nominato da Ferdinando IV di Napoli, uno dei quattro membri della Suprema Giunta di Governo, che amministrerà gli Stati Pontifici fino all'arrivo a Roma del pontefice, Pio VII.
1810
Giuseppe Valadier riceve dalla Commissione degli abbellimenti della città di Roma, l'incarico della sistemazione di piazza del Popolo, prevedendo l’abbattimento dei conventi di S. Agostino e di S. Bonaventura per la realizzazione di una passeggiata a giardino.
13/4/1810
Il generale Miollis Maire adjoint, nomina Pietro Gabrielli, Presidente delle Strade, Ripe ed Acque.
9/7/1810
Pietro Gabrielli, viene nominato membro della Commissione dei monumenti e delle fabbriche urbane nel Dipartimento di Roma, istituita allo scopo di tutelare il patrimonio artistico e archeologico degli ex-Stati Pontifici. Le funzioni includono di "vigilare sulla conservazione di tutti i monumenti, fabbriche urbane, oggetti d'arte, e generalmente su tutto ciò, che può interessare l'istoria, le arti e l'antichità, e di proporre il genere e la specie dei lavori necessarj per la conservazione, riedificazione e manutenzione degli stessi".
27/7/1811
Il principe Pietro Gabrielli viene nominato da Napoleone, membro della Commission des embellissements de la ville de Rome, presieduta dal prefetto Tournon.
7/1812
La Commissione per gli abbellimenti di Roma, conferisce a Giuseppe Valadier l'ncarico di realizzare un piano regolarizzazione della piazza del Pantheon, con una serie di demolizioni per l'allargamento e la liberazione del monumento dagli edifici addossati. Il piano non viene comunque approvato.
13/4/1813
La Commissione dei monumenti e delle fabbriche urbane nel Dipartimento di Roma, approva il progetto di Louis Martin Berthault per il nuovo giardino del Campidoglio.
7/12/1813
La Commissione degli abbellimenti della città di Roma, approva il progetto di Pietro Bianchi per la sistemazione della piazza Trajana. Il piano, prevede la demolizione del Monastero dello Spirito Santo e del Convento di Santa Eufemia, che insistevano sulle rovine del Foro, e la realizzazione di un emiciclo in un piazzale ribassato che al lato opposto vede una fontana moderna senza nessun recupero dei ruderi traianei.
1814
Con il ritorno del governo pontificio, il principe Pietro Gabrielli offre protezione e rifugio nel palazzo di Montegiordano al pittore Liborio Coccetti, a causa delle simpatie di quest'ultimo verso il regime napoleonico. Il pittore si sdebita decorando gli ambienti della dimora.