Musicista
Nascita: 26/10/1685 Napoli
Morte: 23/7/1757 Madrid
1709
Duello musicale tra Haendel e Domenico Scarlatti, fortemente voluta dal Principe Francesco Maria Marescotti Ruspoli, sotto gli auspici del cardinale Ottoboni. La prima sessione a Palazzo Ruspoli, si svolge ai clavicembali, viene sostanzialmente pareggiata, anche se Haendel volle complicarsi suonando con il cappello stretto sotto un braccio, senza mai farlo cadere. (fonte Andrea Costa)
1709
Seconda sfida tra Haendel e Domenico Scarlatti all'organo di San Giovanni in Laterano. Viene vinta dal tedesco per la familiarità con l'utilizzo della pedaliera: sostanzialmente assente negli organi italiani. Quello del Laterano, offriva due manuali ed una pedaliera estesa...più, in aggiunta, i "tasti spezzati" (doppi tasti) dei cromatici, trattandosi di un accordatura "mesotonica". (fonte Andrea Costa)
1709
Il musicista Domenico Scarlatti giunge a Roma al servizio della regina polacca in esilio Maria Casimira.
1709
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, l'oratorio in due parti "La conversione di Clodoveo".
1710
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, il dramma pastorale "La Silvia".
1711
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, "La corona disprezzata" e "L'Orlando", ovvero la gelosa pazzia.
1712
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, "Tetide in Sciro" e la cantata a tre voci un "Applauso devoto al Nome di Maria SS.".
1713
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, "Ifigenia in Aulide e Ifigenia in Tauride".
1714
Domenico Scarlatti compone per il teatro domestico della della regina Maria Casimira di Polonia, "Amor d'un'ombra e gelosia d'un'aura".
1715
Domenico Scarlatti diventa maestro di cappella a San Pietro.
11/1719
Domenico Scarlatti lascia Roma.