Gabriele D'annunzio si trasferisce da via XX Settembre 10 (dopo 4 anni di permanenza), a via delle Quattro Fontane 159 (dove risiede per altri due anni).
22/8/1903
Una grande dimostrazione popolare partecipa al corteo funebre di Menotti Garibaldi "percorrendo via Carlo Alberto, via Gioberti, viale Margherita, Piazza dei Cinquecento, piazza dell'Esedra, Via Nazionale, via Agostino Depretis, piazza dell'Esquilino, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, Piazza e Porta San Giovanni. Da qui la salma di Menotti è stata portata nel sepoloreto famigliare nella tenuta di Carano. A mezzanotte il feretro di Menotti Garibaldi entrava nella villa Doria ad Albano, dove, mercoledi matti una solenne manifestazione, la salma proseguisse per Carano, dov fra i portatori di essa, figuravano Gabriele d'Annunzio e il poeta romanesco Augusto Sindici."
Fonte: L'Illustrazione Italiana 1903. 30 Agosto 1903.
15/5/1915
Al Teatro Costanzi, Gabriele D'Annunzio di Roma inneggia la folla contro il giolittismo. La folla galvanizzata dal discorso tenta l'assalto alla vicina casa di Giolitti a via del Viminale.
4/5/1919
D'Annunzio a Roma per rinnovare le giornate del maggio 1915. Improvvisa una comizio dal balcone dell'Hòtel Regina a via Veneto.
6/5/1919
Orazione di Gabriele D'Annunzio davanti una grande folla radunata a piazza del Campidoglio. Dalla loggia del Palazzo Senatorio, spiega la bandiera che il maggiore Randaccio spiegò nel 1917 alla foce del Timavo., "perché Roma la consacri e "dia mandato al poeta di portarla, quale pegno di amore e di fede, a Fiume ricongiuntasi alla Patria".
Fonte: L'Illustrazione Italiana. 18 Maggio 1919.
20/9/1937
Gabriele D'Annunzio viene nominato Presidente della Reale Accademia d'Italia.
Gabriele d'Annunzio
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Residenza
