Architetto
Nascita: 22/4/1638 Rancate
Morte: 5/2/1714 Roma
Allievo di Giovanni Maria Bolini. Collaboratore di Pietro da Cortona e del Bernini. Prediletto nelle committenze della famiglia Chigi e poi Pamphili.
9/9/1662
Papa Alessandro VII, per evitare l'imbuto stradale che condizionava le cerimonie d'ingresso in città, i cortei carnevaleschi e le corsa dei cavalli barberi, commissiona a Carlo Fontana e Felice della Greca la demolizione dell'Arco di Portogallo al Corso. Per giustificare la distruzione della vestigia, sentenziano che l'arco era realizzato con spolia e su fondazioni di età precedente, non era «né antico né trionfale, ma abbellito di diversi ornamenti antichi».
15/5/1667
Carlo Fontana viene eletto accademico di merito nell'Accademia di San Luca, titolo che gli conferiva il diritto di accettare allievi nel suo studio e di insegnare all'Accademia.
6/12/1668
Carlo Fontana viene nominato cavaliere di Cristo Re, con l'appoggio di Flavio Chigì.
1686
Carlo Fontana viene nominato principe dell’Accademia di San Luca.
1693
Guido Vaini, ottiene un terreno davanti alla mostra dell'acquedotto Paolino, sottostando ad una serie di obblighi: il dovere di preservare il terreno, in forte pendenza a valle e a rischio cedimenti, costruendovi sopra un casino con giardino; vincolo di commissionare il progetto a Carlo Fontana (architetto di fiducia del Capitolo Vaticano e della Congregazione dell’Acqua Paola); l'obbligo di rispettare i limiti di costruzione relativi all’altezza del casino e alla distanza dal palazzo dei Padri della chiesa di San Pietro in Montorio. A causa dei troppi vincoli, Carlo Fontana abbandonerà presto l'incarico.
1694
Carlo Fontana viene nominato principe dell'Accademia di San Luca.
1697
Carlo Fontana viene nominato architetto della Reverenda Fabbrica apostolica.
1702
Papa Clemente XI, per liberara la chiesa di San Teodoro dalle acque e dalle terre che colmavano la depressione del suolo in cui giace, incarica Carlo Fontana di aprire innanzi una piccola area e realizzare una scalinata di accesso.