Pontefice
Nascita: 1417 Venezia
Morte: 26/7/1471 Roma
Data elezione: 1464
Figlio di Niccolò e Polssena Condulmer, per parte di madre, Pietro era pronipote di papa Gregorio XII e nipote del cardinale Gabriele Condulmer (il futuro papa Eugenio IV).
1460: Papa Paolo II fa prelevare una vasca ovale in granito rosa dalla piazza antistante la chiesa di San Giacomo al Colosseo. Originariamente scoperta nelle Terme di Carcalla, collocandola di fronte al suo Palazzo a piazza della Concha (oggi piazza venezia).
30/8/1464: Pietro Barbo eletto Papa Paolo II.
1465: Papa Paolo II acquista il feudo di Tolfa dai Frangipane per 17.300 ducati d’oro.
1465: Papa Paolo II Barbo sposta i Ludi del Carnevale da testaccio alla via Lata, presso il suo nuovo palazzo. Il Papa riforma gli statuti confermando l'esborso richiesto alla comunità ebraica per l'organizzazione dei giochi, quantifìcato in 1130 fiorini, aggiungono come nuovo obbligo, di correre il palio «die Lune ante Dominicam Carnis privii», essendo i giorni di Carnevale destinati anche ad altri spettacoli buffi dello stesso tipo: le corse dei fanciulli cristiani, dei vecchi, delle asine, dei bufali. Sono inoltre organizzati banchetti pubblici offerti al popolo e ai magistrati.
1466: Papa Paolo II chiude il Collegio degli abbreviatori, i funzionari che avevano il compito di formulare i documenti pontifici.
27/1/1466: Papa Paolo II, per abbellire piazza San Marco (limitrofa al suo palazzo cardinalizio), fa trasportare dalle Terme di Carcalla una vasca di granito identica a quella già trasferita nella vicina piazza della Concha.
1467: Papa Paolo II provvede a rettificare il tracciato della Via Lata riconducendola sostanzialmente a quello antico.
14/8/1467: Papa Paolo II Barbo sposta il sarcofago di Costanza a piazza di San Marco.
1469: Papa Paolo II procede ad una revisione degli Statuti di Roma. Tra le novità, si deplora l'immoralità dei funzionari pontifici che si facessero corrompere accettando doni. La festa di Testaccio risulta confermata nelle sue procedure e consuetudini, con un incremento degli oneri imposti alla comunità ebraica e nell'intensificazione del calendario dovuta ai nuovi palii.
1470: Papa Paolo II Barbo impone alle corporazioni che possedevano benefici, una tassa da pagare ogni quindici anni, la quindemia.
19/4/1470: Papa Paolo II con la Bolla “Ineffabilis Providentia” determina la periodicità dei giubilei ogni 25 anni (dalla vigilia di Natale dell’anno precedente allo stesso giorno dell’anno successivo).
1475: VII Giubileo sotto il pontificato di Sisto IV.