Santo
Nascita: 1491 Azpeitia
Morte: 31/7/1556 Roma
29/3/1523
Ignazio da Loyola arriva a Roma la domenica delle Palme. Incontra papa Adriano VI, che benedicendo il suo prossimo pellegrinaggio gli concede «licenza e facoltà di andare a visitare personalmente il Santo Sepolcro del Signore e gli altri luoghi sacri», come egli desiderava «con grande fervore e devozione».
11/1537
Ignazio di Loyola, Pietro Fabro da Villaret, Giacomo Lainez da Almazàn, sono in cammino lungo la via Francigena verso Roma. Giunti presso una cappella in località La Storta, Ignazio entra a pregare e «sentì un tal mutamento nell’anima, e vide così chiaramente che Dio Padre lo metteva con Cristo suo Figlio, che non avrebbe l’animo di dubitare di questo, che cioè Dio Padre lo metteva con il suo Figlio»
10/1538
Ignazio di Loyola arriva a Roma per far approvare dal Papa la costituzione del nuovo ordine.
3/9/1539
Papa Paolo III approva la Formula Instituti che contiene i principali fondamentali della Compagnia Compagnia di Gesù di Ignazio di Loyola: il carattere apostolico, il fine di far progredire gli uomini nella fede e nella cultura religiosa, la povertà, l'obbedienza alla Santa Sede e al preposito, l'abolizione degli uffici corali, la promessa di recarsi ovunque il papa avesse indicato.
27/9/1540
Papa Paolo III emana la bolla pontificia Regimini militantis Ecclesiae approva la costituzione della Compagnia di Gesù.
2/4/1541
Con l'approvazione da parte del Papa, la Compagnia di gesù elegge un proprio superiore generale (preposito generale). Tutti eleggono Ignazio. Solo lui scrive sulla propria scheda di dare il proprio voto a colui che avrebbe riportato il maggior numero di suffragi, eccettuato il proprio nome.
13/4/1541
Nuova elezione del superiore generale dei gesuiti. Scelto nuovamente, Ignazio da Loyola si ritira nel convento di San Pietro in Montorio. Il francescano Fra Teodoro da Lodi, che riceve la sua confessione, lo convince ad accettare.
22/4/1541
Sant'Ignazio con i suoi compagni pronunciano i loro voti solenni nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Ignazio di Loyola viene eletto all'unanimità Preposto Generale.
29/8/1541
Mentre il padre Codure era gravemente malato, sant’Ignazio recandosi a celebrare la Messa per lui, si fermò in mezzo al ponte, come assalito da un terrore improvviso, e volgendosi al suo compagno Giambattista Viola disse: «Pasado es ya de esta vida Juan Coduri» (Giovanni Codure è passato ora da questa vita).
24/9/1541
Ignazio da Loyola entra nella confraternita dell'Ospedale di Santo Spirito.
1542
Ignazio di loyola viene nominato parroco della fatiscente chiesa di Santa Maria della Strada, a via dell'Aracoeli.
1542
Ignazio di Loyola promuove la costituzione della Congregazione dei catecumeni, con lo scopo di convertire e avviare al battesimo i non cristiani. La presidenza viene affidata al parroco romano di San Giovanni in Mercatello, don Giovanni da Torano, che ospita l'istituzione ed i catecumeni in una casa limitrofe alla chiesa.
21/3/1542
Papa Paolo III, con una bolla, approva la fondazione della Confraternita dei Catecumeni a San Giovanni in mercatello, fondata da Ignazio di Loyola.
16/2/1543
Papa Paolo III, con la Bolla Divina summaque Dei, istituisce la Compagnia di Santa Maria della Grazia, per amministrare il rifugio delle malmaritate di Santa Marta.
31/7/1548
Papa Paolo III con la Breve Pastoralis officii approvazione gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola e della Compagnia di Gesù.
6/10/1554
Alla presenza di Ignazio da Loyola e del cardinale De la Cueva, si svolge la seconda cerimonia di fondazione della chiesa del Gesù.
12/3/1622
Papa Gregorio XV Ludovisi canonizza Ignazio di Loyola; fondatore della Compagnia di Gesù; Filippo Neri, fondatore della Congregazione dell'Oratorio; Teresa d'Avila; riformatrice dell'Ordine Carmelitano; Francesco Saverio; professo della Compagnia di Gesù; Isidoro da madrid.