Pubblicazione: 1885
Il frammento epigrafico che possediamo, è propriamente, siccome ho già in principio accennato, la metà della pietra, su cui era scritto l'avviso di locazione dei magazzini imperiali col capitolato relativo alla locazione medesima. Dobbiamo dunque innanzi tutto tentar la restituzione dell'altra metà perduta; tenendo conto non solo del contesto giuridico, ma ancora dello spazio e del numero di lettere rigorosamente necessario a supplire la parte mancante. Ho il dovere di dichiarare, che in siffatta restituzione largamente mi hanno giovato l'aiuto ed i sapienti consigli dell'illustre prof. Ilario Alibrandi, al quale rendo pubbliche grazie del valido concorso prestatomi in impresa così difficile e superiore alle mie deboli forze.
La parte superstite dell'iscrizione è stata da me diligentemente trascritta dalla pietra originale, che trovasi ora provvisoriamente depositata nei magazzini della Commissione archeologica, al palazzo dei Conservatori in Campidoglio. In quanto poi ai supplementi (v. la pag. seguente), occorre appena avvertire, che non si pretende menomamente di aver con essi reintegrato nella sua forma originale l'antico testo di questo insigne documento; ma soltanto si è tentato di esporne il senso e di avvicinarsi con qualche probabilità alle forinole giuridiche che vi erano contenute.
Rodolfo Buti.