Pubblicazione: 1756
tav. III: Parte dell'antica Via Appia in distanza da Porta S. Sebastiano cinque miglia in circa oggi coperta dal terreno; ai lati della quale più che in altro luogo risplendeva la magnificenza Romana tanto ne' pubblici edificj, quanto ne' privati superbi sepolcri, quivi in copioso numero innalzati, siccome può congetturarsi agli Avanzi, che pur' anche si veggono, de' quali ne abbiamo segnata quì semplicem.te la Pianta. A Situazione, ed Avanzo della Pianta del famoso pubblico Ustrino in cui abbruciavansi i corpi de i defonti fabbricato di alte, e grosse muraglie di Peperino, come in appresso sarà dimostrato. B Avanzi delle abitazioni, e stanze per li Custodi, e Ministri, i quali assistevano a' roghi, al fuoco, e ad altri uffizj funebri, ed ancora per riporvi le legna di mirto, e di Cipresso con altre cose odorose, e gli stromenti necessarj all' Ustrino. C Avanzi, de' Portici, e d' altri luoghi, i quali per grande spazio dilungavansi dinanzi all' Ustrino, per dare ricovero tanto alle genti basse, quanto alle persone di miglior condizione respettivam.te le quali in gran numero tutto giorno quà accompagnavano i cadaveri de' loro Parenti, o degli Amici, o de' Padroni, ed assistevano al rogo de' medesimi. D Situazione, ed Avanzo della Pianta di una riguardevole Fabbrica, attorniata da molte rovine d' Aquedotti, Conserve, e d' altre comodità signorili. A' più congetture, e per la vicinanza ella può considerarsi appartenente all' Ustrino, o per alloggiare le Famiglie più illustri, le quali per le dette pie funeree funzioni costà si conducevano; o per li Presidenti, o' l Magistrato, che invigilava al governo di questo Luogo. E Pianta della stessa Fabbrica in forma più grande. F Alzato dell' Avanzo sopra terra della medesima. G Spaccato dell' Avanzo. H Capitello, ed altri Framm.ti di Colonne quivi ritrovati. I Imposta, lavorata di mattoni sotto agli Archi dinanzi all' Ustrino. K Pavimenti composti di calce, e minute scaglie di marmo.