Pubblicazione: 1893
L'Illustrazione Italiana. 19 febbraio 1893. "Un'eco del carnevale romano, che, nonostante la crisi, non è morto. Anche a Roma, come a Milano, s'è formato un Comitato di buona volontà. Esso ha allestito tutta una serie di spettacoli ch'è riuseita benissimo, con a capo le corse in Piazza del Popolo, sempre antiche 6 sempre nuo ve, attrattive potenti del popolino, Anche i i riusciti assai bene, specialmente por alcuni dei quali bellissimi, come îl carro imitazione del famoso bucintoro della Repubblica di Venezia, sul quale il doge sposava il mare, e la Pace armata e le Bolle di sapone. I balconi prospicienti il Corso erano addobbati di buon gusto.
All'esposizione dei fiori, concorsero i primi floricultori e giardinieri del Quirinale: la medaglia donore del re, fu vinta dal fioraio Gregorini.
Un veglione unicolore al Costanzi e una festa grandiosa al Circolo artistico internazionale, per la quale si evocarono le fantasie di Verne nelle famose Ventimila leghe sotto mari, hanno aumentato il brio alla vita carnevalesca di Roma."