La Manifattura dei Tabacchi
Pubblicazione: 1894
L'Illustrazione Italiana. 22 luglio 1894: "Mi spinse a fare una visita alla Manifattura dei Tabachi, l'aver saputo ch'essa fornisco a tutto il Regno le sigarette di tre centesimi. Più d'un milione di spagnolette escono ogni giorno dallo stabilimento romano, e le domande crescono in modo che un'officina mecennica per numentare le macchine produttrici, tipo Bonsae, è stata impiantata entro la fabbrica. Ciò dimostra che la spagnoletta italiana da tre centesimi è una dello mNicione; l'impianto delle lavorazioni fu terminato nel 1867. A proposito di questa data, cho rammenta Garibaldi e Mentana, narrasi che il Generale, veduto da lontano il nuovo fabbricato, esclamasse: “Che bella caserma”.
Quest'edificio occupa lo spazio di 18.000 m. q. Importò una spesa di tre milioni di lire. Ha grandioso e classico aspetto.... non aspetto industriale. Ivi si producevano all’epoca pontificia diverse qualità di sigari e di tabacchi da fiuto e fra gli altri gli apprezzatissimi romani , che i vecchi fumatori non possono ancora dimenticare,
Oggi, per il cambiamento del gusto in generale do' fumatori, e per le variate esigenze d'una vasta azienda qual è il monopolio dei tabacchi (che dispone ora di tante fabbriche quant'erano le capitali dell Italia divisa) la manifattura di Roma produce oltre a pochi tabacchi da maso, i brinciati dolci e lo spagnolette, da tre centesimi.
Devo alla gentilezza dell'ingegner Raveggi, direttore della Manifattura, il piacere d'una rapida visita nei vasti locali.
Per qualunque porta entriate nello stabile, vi colpisce un odore di fermentazione vinosa al tiglio che v'inebria. I custodi v'aprono i vasti e semioscuri magazzini ove le balle della preziosa foglia nicoziana vengono gelosamente custodite (sono milioni e milioni di lire). Accatastato è messe in linea attendono il turno, per anzianità, onde riveder la luce... e finire in fumo.
Piccoli colli ricoperti di stoffa rozza, a righe bianche e nere di pelo di cammello tengono stretto lo foglie orientali e altre di tela americana. Entrano nella composizione della spagnoletta da tre centesimi i seguenti tabacchi di Levanto: Kei-Basmà, Bassebagli, Samsum, Adrianopoli, e Ajassoluk."
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