Pubblicazione: 1894
L'Illustrazione Italiana. 2 dicembre 1894. "Il 22 novembre, nell'Accademia di Santa Cecilia a Roma, diretta dall'illustre maestro Marchetti, fu inaugnrata la nuova sala pei concerti coll’annuale distribuzione de' premj agli alunni e alle alunne. A questa solennità artistica intervenne il ministro Baccelli cana ologante corona di moltissimo signore della migliore società romana: Adelaide. Ristori, maestro Sgambati e Ruggero Bonghi si notavano fra’ gl’intervenuti.
La nuova sala (della quale il nostro disegno presenta il complesso) è bellissima. Venne ideata dall'architetto romano Pompeo Coltallacci, che ne diresse i lavori. È quadrata: misura 14 metri' per lunghezza e altrettanti in larghezza: è alta 27 metri è mozzo, e di facile accusso, Si entra per una Inrga porta trifora, sorretta da colonnine scanalate, con mensole quadrifronti di ordine composito: al sommo della porta è incisa nel marmo un'iscrizione latina coll’anno MDCCCLXXXXIV. Il soffitto, sorretto da robusta travatura metallica, è scompartito a cassettoni, ornati da cornici intagliate di stucco, con rosoni variati, Campeggia nel lacunare di mezzo lo stemma reale sorretto da leoni rampanti. In altri due lacunari spicca lo.stemma di Roma e l'impresa dell’Accademia fregiata dell'organo e il motto di Ovidio: concordia discora. La sala è fiancheggiata da duo gallerie. Una scala riservata conduce alla loggia reale in fondo alla sala sorge il palcò orchestrale per 80 suomatori e il palco corale per 100 cantori. Dietro, è collocato l'organo di noce intagliato, con un busto, in alto, di Santa Cecilia, patrona dell’Accademia, modellato dal prof. Cesare Aurelj. Meritano menzione anche gli altri collaboratori dell’architetto Coltellacci: l'ornatista Giulio Ferrante, l’intagliatore Ferdinando Loreti e lo scultore Silvio Sbricoli. Un ottimo concerto accompagnò l'inaugurazione della sala e la distribuzione de' premj Il concerto pose in rilievo la bontà dell'orchestra è delle voti femminili."