Pubblicazione: 1895
L'Illustrazione Italiana. 10 febbraio 1895. "
Sabato, 26 gennaio, ricorreva l'anniversario del combattimento di Dogali, e tutte le società Militari hanno voluto recarsi in quel giorno in pio pellegrinaggio al monumento che la città di Roma eresse ai gloriosi caduti. Fin dal mattino, i cancelli della cinta che sorge attorno al monumento vennero aperti al pubblico, il quale rispettosamente leggeva i nomi incisi a lettere d'oro sulle tavole di bronzo, e ammirava le corone monumentali. Le associazioni militari intervennero dopo, in corteo compatto dal quale emergevano quindici bandiere. Queste furono collocate stilla gradinata, costituendo un gruppo, tuta macchia art'stica, che sotto il bel sole aveva note fulgenti di bagliori d'oro. Furono deposte corone del Municipio di Roma, della società reduci d'Africa. Il signor Colombo, un reduce di Saati, inneggiò ai commilitoni caduti, e salutando i martiri della civiltà, ri cordò con pietoso pensiero il figlio del sindaco Ruspoli, caduto pure, per la causa della civiltà, sotto l'ira dei barbari d'Africa. Vivissimi applausi accolsero le sue parole. Indi l'assessore Baracconi, a nome del sindaco di Roma, mandi; un saluto alla bandiera d' Italia che oggi più che mai sventola alta nell'Africa. "