Pubblicazione: 1896
L'Illustrazione Italiana. 26 gennaio 1896. "Chi va al Gianicolo, vede sorgere a piedi di questo, sul versante di San Pietro in Montorio, un edificio dei Torlonia; in esso è posta la clinica oftalmica. Il Consiglio provinciale di Roma: l'ha ivi piantata con tutto l’occorrente, ma devesi a un principe romano, se l'impianto fu facilitato e quasi possibile. Difatti il defunto principe: don Alessandro Torlonia ha fabbricato quell’edificio, perchè vi si ponesse appunto una clinica chirurgica secondo gli ultimi dettati della scienza. Vicini, vi sono altri istituti filantropici eretti dalla benemerita famiglia Torlonia.
Chi entra in quell’asilo, dove accorrono i malati d'occhi di Roma e della provincia, vede una vasta sala semicircolare per le operazioni; vede corsie grandi e piccole a secopda delle diverse malattie dei ricoverati.
Le sale di medicazione accolgono i malati ambulanti: sono contornate da gabinetti di oftalmoscopia, microscopia, bacterologia, ecc. Altri locali servono per l’esame della potenza visiva e per la fotografia de malati. Refettorii, bagni e doccie completano l’ospizio, che nulla lascia a desiderare.
Il servizio è fatto dalle suore di carità e da infermieri; la direzione è affidata al dottor Mariano Scellingo, professore pareggiato d’oculista nell'università; coadiuvato da due altri medici: Romolo Roselli e Alfredo Ramoni."