Pubblicazione: 1900
L'Illustrazione Italiana. 25 marzo 1900. "Quest'inaugurazione ebbe un carattere mai visto finora; perchè dî veterani delle guerre dell’indipendenza si mescolarono molti pellegrini papali: il contrasto era singolare. Un'altra singolarità consisteva nel monumento stesso non ancora finito. È forse la prima volta che s'inauguri un monumento non terminato: si vede ancora l'armatura che deve durare pel completamento. Il cavallo era arrivato dalle fonderie appena il giorno avanti, e fu collocato sul piedestallo di granito alla meglio. Non solo lavorarono febbrilmente muratorive Sealpellini, ma anche una cinquantina di soldati del genio. L'impazienza del Comitato, che non voleva mancare all'impegno preso pel 14 marzo con S. M. Re e col paese, era terribile.
Tutti gridavano, protestavano; alcuni erano avviliti, accasciati. Povero Re Carlo Alberto! Anche nel suo monumento doveva esser disgraziato. Quest'era il pensiero di tutti. Non ostante il lavoro diurno e notturno, alla mattina del 14, al cavaliere mancava la sciabola! Non si era, riusciti a metterla a posto, neppure provvisoriamente. Invece si potè pulire l'iscrizione che reca le parole: Al Re Carlo Alberto Il popolo italiano riconoscente."