Pubblicazione: 1911
L'Illustrazione Italiana. 6 agosto 1911: "La bella crociera motonautica Venezia-Roma non ebbe fine con l'arrivo dei motoscafi alla Capitale:essa fu seguita nei giorni 26 a 29 luglio da regate e da gare molto interessanti sul Tevere, e poi sul mare, da Roma a Fiumicino e Porto d'Anzio. Brillanti riuscirono il primo giorno le gare fra cruisers e racers da Roma al Capo Due Rami (circa 33 chilometri); il 27 sullo stesso percorso fu disputato il premio Oldofredi, L. 5000, che diede luogo ad una bellissima gara fra i due motoscafi Eolo e Mimosa con la vittoria dí Eolo dell'ing. Bisio. Il 28 vi fu la gara di velocità dei motoscafi fra Fiumicino ed Anzio, sul mare: e fu giornata di incidenti emozionanti. Il piccolo Eolo, uscito dal canale entrò in volata nel mare. All'improvviso coloro che erano a poppa sentirono un gran colpo con un rumore sordo, e subito dopo dei rumori secchi, fortissimi, fecero sussultare al fondo della barca. Il capitano arrestò il motore e si guardò indietro. Che cosa era successo? Eolo aveva urtato il relitto di un burchiello (affondato sei mesi prima), riportando un'ampia falla, ed in breve calò a fondo, avendo appena tempo di salvarsi coloro che vi erano imbarcati. L'ultima giornata di gare, sul mare, fu il 29, per la corsa di 5o chilometri per scafi di costruzione italiana: e corsa libera, di velocità, di 100 chilometri. In questa giornata ebbe un bel successo, malgrado qualche panna, il canotto-idroplano del benemerito ingegner Forlanini, che si portò da Fiumicino a Porto d'Anzio in meno di un'ora; poi coprì brillantemente i sei chilometri del poligono in 7.47 minuti, massima velocità ottenuta nell'ultima giornata di gare."