7/1812
La Commissione per gli abbellimenti di Roma, conferisce a Giuseppe Valadier l'ncarico di realizzare un piano regolarizzazione della piazza del Pantheon, con una serie di demolizioni per l'allargamento e la liberazione del monumento dagli edifici addossati. Il piano non viene comunque approvato.
20/7/1881
Su iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli e con la direzione dei lavori del Lanciani, parte un ampio ciclo di lavori di risanamento del Pantheon. Viene completo l'isolamento dei fianchi (via della Minerva e Via della Palombella), scavi che portano alla luce la Basilica di Nettuno ed il portico degli Argonauti. Viene eliminata la cancellata e ripristinata la scritta in lettere di bronzo sul frontale del tempio.
1/6/1905
Avvio dei lavori di ripavimentazione attorno al Pantheon, grazie ad una donazione del Comune di Buenos Aires. A conclusione dei lavori, viene inaugurata nella piazza una targa a memoria degli eventi:
"A Roma, nelle vie e sulla piazza che circondano il celebre Pantheon, si stanno facendo da qualche mese degli esperimenti di pavimentazione in legno impiegandovi l'algarrobo, tolto ai boschi immensi di Cordoba, uno dei migliori legnida pavimento della Repubblica Argentina, la quale ha voluto fare a Roma ed alla memoria dei due primi re d'Italia, l'omaggio di questa pavimentazione, messa in opera a tutte spese della latina repubblica Platense, che nelle animatissime vie di Buenos-Ayres ha constatati i risultati eccellenti di tale pavimentazione.
A Roma i lavori sono eseguiti sotto la direzione dell'ingegnere argentino Benoit, mandato appositamente dal municipio di Buenos-Ayres. Codesto ingegnere propose al municipio romano un abbassamento del livello nella via della Minerva, per evitare il pericolo che si corre, per la forte pendenza, e per dare un migliore aspetto estetico alla linea severa del finco sinistro del Pantheon.
Anche la piazza subirà lievi modificazioni, per quanto lo permetta la linea della facciata del classico tempio. Il tram, per lasciare libera la piazza, passerà per via dei Crescenzi e via della Rotonda, proseguendo per Torre Argentina. Le vie Palombella e Rotonda sono già pavimentate col nuovo sistema, e già sono iniziati i Javori di abbassamento della piazza e sterro di via della Minerva.
Per la pavimentazione sono già giunti a Roma 400 metri cubi di legno algarrobo, che conta dagli 80 ai 90 anni di vita. Si tratta per ora di 500 mila mattonelle appena sufficienti a coprire la piazza e le vie del Pantheon.
Le mattonelle di algarrobo posano sopra una platea di calcestruzzo, composto di un impasto di Portland, silice ed arena, dello spessore di 25 centimetri, oltre un centimetro e mezzo di puro cemento, col quale sono riunite fra loro.
Il municipio di Buenos-Ayres, oltre al rieco dono fatto a Roma, provvederà anche alla manutenzione delle vie e della piazza pavimentate, fornendole pure di bocchette per l'inaffiamento. Qualunque riparazione necessaria per il deterioramento delle mattonelle, sarà parimente fatta a spese della Capitale Argentina.
Va da sè che i nostri fratelli argentini non fanno tutto questo per mera pompa; Roma è città internazionale ed essi si ripromettono, giustamente, una réclame mondiale, con buoni risultati nell'esportazione del loro algarrobo, sperando che possa diventare il tipo per eccellenza nella pavimentazione delle grandi città moderne."
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