Storia

Storia Piazza del Campidoglio, Roma

Cronologia

-460: Il sabino Appio Erdonio occupa con quattromila armati il Campidoglio tentando di farsi padrone della città. Il console Valerio Publicola lo sconfigge dopo 4 giorni.

3/8/-390: Mitologico episodio delle Oche del Campidoglio, che con il loro starnazzare svelarono il tentativo di assalto notturno dei Galli.

-196: Il console Lucio Furio Purpureo avvia la costruzione del Tempio di Veiove sul Campidoglio.

-192: Inaugurazione del Tempio di Veiove sul Campidoglio.

-133: Il tribuno della plebe Tiberio Sempronio Gracco viene assassinato durante un comizio nei pressi del tempio capitolino.

-83: Un gravissimo incendio devasta il Campidoglio. Il Tempio di Giove Ottimo Massimo viene quasi totalmente distrutto e con esso i Libri sibillini.

-78: Dopo l'incendio di cinque anni prima, Quinto Lutazio Catulo si occupa della nuova sistemazione del Colle del Campidoglio. Viene livellata la sella dell'Asylum e viene costruito il Tabularium, l'archivio di stato della città. Il tempio di Veiove viene ricostruito completamente, mantenendo la pianta invariata.

21/10/1144: Le spinte autonomistiche cittadine guidate da Giordano Pierleoni, portano alla Renovatio Sacri Senatus e all'istituzione del libero Comune di Roma. Il documento che viene siglato dalla formula Senatus Populusque Romanus, fa decadere definitivamente il pontefice Lucio II da qualsiasi funzione di natura temporale. Viene abolita la carica di prefetto (che era appannaggio di un incaricato pontificio) e viene istituita la carica di patrizio rappresentante della città e della repubblica che aveva il compito di presiedere il senato. La città viene suddivisa in 16 rioni (non è compresa l'Isola Tiberina, né alcuna area sulla sponda occidentale del fiume). Ciascun rione potrà scegliere 10 elettori che eleggeranno a loro volta, i 56 senatori che costituiranno la nuova assemblea. Alla carica principale di patrizio, viene eletto Giordano Pierleoni, artefice della rivolta popolare.

13/2/1145: Papa Lucio II, insieme alle milizie rimastegli fedeli, attacca il Campidoglio, sede del nuovo Senato. La reazione del popolo impedisce l'assalto. Alcuni cardinali sono uccisi e lo stesso papa viene ferito gravemente alla testa da una pietra tirata dalla rocca. Ferito gravemente, e trasportato al convento di San Gregorio al clivo scauro.

11/1/1328: Ludovico il Bavaro riunisce in Campidoglio i nobili romani, che gli conferiscono, per solenne plebiscito, la Corona Imperiale ed i titoli di Senatore e Capitano del Popolo.

20/5/1347: Partendo dalla chiesa di Sant'Angelo, con 100 uomini armati e una gran folla al seguito, Cola di Rienzo occupa il palazzo del governo comunale al Campidoglio. L'assemblea popolare, elegge due tribuni: Raimondo d'Orvieto, vicario del pontefice, e Cola di Rienzo, con maggiori poteri.

15/12/1347: II Barone Giovanni Pipinosi muove alla testa delle milizie dei Colonna, verso il Campidoglio per vendicarsi con Cola di Rienzo. Il tribuno pronuncia un discorso appassionato per convincere i romani a combattere e respingerli, ma il popolo gli si rivolge contro e fugge a Civitavecchia.

8/10/1354: I Quattro rioni Sant'Angelo, Ripa, Colonna e Trevi (zone che sottostavano all'influenza dei Savelli e dei Colonna) insorgono contro Cola di Rienzo. La folla viene guidata al Campidoglio da un suo ex capitano. Il tribuno, abbandonato da tutti i suoi fedeli, tenta per l'ultima volta di arringare i romani, che però rispondono dando fuoco alle porte. Tenta allora la fuga, uscendo travestito da popolano pezzente e alterando la voce gridando "suso, suso a gliu tradetore!". Viene però riconosciuto dai braccialetti (che non si era tolto) e condotto a forza sulla sommità della scalinata, vicino al leone, dove resta un'ora prima che un certo Francesco de Vecchio gli assestasse il primo colpo: «Là addutto, fu fatto uno silenzio. Nullo uomo era ardito toccarelo», finché un popolano «impuinao mano ad uno stocco e deoli nello ventre.». Il cadavere viene trascinato a San Marcello in via Lata, di fronte alle casetorri dei Colonna, dove resta appeso per due giorni e una notte.

15/1/1400: I fratelli Niccolò e Giovanni Colonna, intenzionati a detronizzare Bonifacio IX in favore dell’antipapa Benedetto XIII, entra a Roma con 400 cavalieri e altrettanti fanti, ponendo l'assedio al Campidoglio e alla chiesa di Santa Maria in Aracoeli. Ma la decisa opposizione del senatore Zaccaria Trevisan e del fratello del papa, Giovannello Tomacelli, lo costringono a ritirarsi nelle sue fortificazioni al Quirinale e poi ripiegare presso le sue fortificqazioni a Palestrina. Paolo Orsini, corso in difesa del pontefice, attacca con 2000 cavalli, uscendo vittorioso dalla battaglia.

7/10/1404: Durante il conclave, i fratelli Niccolò e Giovanni Colonna insieme agli alleati Battista Savelli e Adinolfa Conti, si accordano per assalta con le loro milizie il Campidoglio. Sconfitto, i Colonna torna a barricarsi nelle roccaforti al Quirinale.

11/12/1416: Giovanni Cenci, convocato in Campidoglio dal Senatore Alidosi, viene decapitato nella Sala Maggiore e la sua testa gettata dalla finestra. La punizione per aver preso parte alle sommosse organizzate da Niccolò e Giovanni Colonna.

28/6/1424: Sulla Piazza del Campidoglio viene bruciata viva la presunta fattucchiera Finnicella.

1538: La statua del Marco Aurelio viene spostata dal laterano a piazza del Campidoglio.

4/12/1571: L'ammiraglio Marcantonio II Colonna celebra il trionfo dopo la vittoria sui turchi ottenuta a Lepanto dalla Flotta della Lega Santa. Il corteo si muove da Porta San Sebastiano a San Pietro, con tappe all'arco di Costantino, di Tito, di Settimio Severo e dal Campidoglio al Vaticano. La porta era adorna di festoni e della rappresentazione "di varie spoglie tolte ai nemici; si scorgevano timoni, remi, antenne, galee fracassate, artiglierie ed altre cose relative alla battaglia navale". Sulla grande arcata della predetta porta, così come sui tre antichi archi di trionfo ch'egli avrebbe attraversato lungo la Via Trionfale e la Via Sacra, erano state affisse delle grandi iscrizioni in latino inneggianti alla vittoria navale ed ai suoi artefici. La prima di esse, in particolare, recava la dedica del Senato e del Popolo Romano a "Marco Antonio Colonna, ammiraglio della flotta pontificia, altamente benemerito della s. Sede, della salute degli alleati e della dignità del popolo romano". I festeggiamenti proseguono per sette giorni.

11/9/1582: Con deliberazione del Comune di Roma, l’obelisco, giacente in terra dall’epoca dei lavori michelangioleschi per la nuova piazza del Campidoglio, viene concesso (forse per meriti civici) al “magnifico Domino” Ciriaco Mattei, che ne aveva fatto pressante richiesta per la villa che stava costruendo al Celio.

1594: La fontana di piazza della Concha viene modificata. Il condotto dell'Acqua Vergine è troppo basso, e non permette di raggiungere una buona pressione. Pertanto la vasca in granito viene posizionata in una piscina per ovviare il problema della pressione mentre il grande gruppo marmoreo viene spostato in piazza del Campidoglio, sul muro dell'incompiuto terzo palazzo.

1/1/1854: Alle ore 7 cominciano ad essere illuminate a gas la Via Papale, Piazza di San Pietro (dove sono realizzati 4 lampioni a Candelabro con sette luci), il Corso, il Campidoglio (dove sono posizionati 18 lampioni), Piazza del Gesù e Piazza Venezia. L'Officina ed il gasometro di Via dei Cerchi inizia la sua attività producendo 60.000 mc. di gas al giorno.

22/10/1867: I patrioti Giuseppe Monti e Augusto Tognetti compiono un attentato facendo esplodere due barili di esplosivo contro la Caserma Serristori degli Zuavi Pontifici. Con il crollo parziale dell'edificio, causato dall'esplosione, perdono la vita venticinque militari e due civili romani. A sera un manipolo d'insorti tentano senza successo un assalto al Campidoglio, un altro invece s’impadronisce di Porta San Paolo e disarma il corpo di guardia.

16/9/1870: Papa Pio IX fa una breve sosta nella Piazza del Campidoglio, dopo la visita alla Basilica dell’Ara Coeli.

28/8/1872: Il Consiglio Comunale di Roma, delibera di collocare sul Campidoglio “in un apposito casotto lungo la scalinata del Campidoglio, una lupa vivente come emblema di Roma”.

11/10/1888: Il Kaiser di Germania Guglielmo II giunge a Roma per una visita ufficiale. Arriva in treno alla Stazione Termini e viene ospitato negli appartamenti imperiali realizzati piano nobile della Manica Lunga. Per l'occasione l'architetto comunale Giocchino Ersoch allestisce un palco in stile eclettico intorno all'obelisco di piazza del Popolo e un quinta scenica al fondo di piazza del Campiglio, collegando Palazzo Senatorio e Palazzo Nuovo con una costruzione effimera in stile.

17/5/1915: Discorso interventista di Gabriele D’Annunzio alla folla riunita a Piazza del Campidoglio. Al termine alcuni cittadini penetrano nella torre e suonano la campana.

21/4/1925: Inaugurazione del giardino della Vittoria tra il Vittoriano e il palazzo Senatorio.

12/5/1925: La lupa del Campidoglio viene spostata dalla vecchia gabbia lungo la scalinata del Campidoglio a una nuova, ai piedi della Rupe Tarpea.

7/4/1926: Mussolini subisce un attentato a Piazza del Campidoglio, da parte di una nobildonna inglese, Violet Gibson. Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso.

1938: Avviati dei lavori di costruzione di un corridoio che collega Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo passando sotto Piazza del Campidoglio. Sono scoperti altri ambienti delle insule dell'Ara Coeli e i resti del Tempio di Veiove, preservato dalla distruzione per il progressivo accumulo delle fondamenta degli edifici che sorsero sul Campidoglio. Nelle vicinanze viene trovato anche un tesoretto formato da 77 monete d'argento delle prime serie romano repubblicane, e da esemplari celtici e magnogreci.

21/4/1940: Inaugurato il nuovo pavimento di Piazza del Campidoglio, per iniziativa di Antonio Munoz, che sostituisce la precedente sistemazione, costituita da semplici guide radiali in travertino che, partendo dalla statua imperiale suddividevano l'ovato in otto settori. La nuova pavimentazione stellare è realizzata in base a un'incisione del 1567.

/6/1943: Per proteggere la statua del Marco Aurelio dagli eventi bellici, viene spostata da piazza del Campidoglio, nelle cantine del Tabularium.

27/4/1945: La statua del Marco Aurelio viene riportata al centro della piazza del Campidoglio.

26/6/1955: Il cantante Domenico Modugno e Franca Gandolfi si spoano con rito civile al Campidoglio.

25/3/1957: Alla presenza dei rappresentanti delle sei paesi fondatori della Comunità Economica Europea, nella Sala degli Orazi e i Curiazi del Palazzo dei Conservatori viene firmato un trattato che istituisce la Comunita Economica Europea, primo passaggio verso la futura unità Europea.

21/4/1957: Cerimonia presenziata dal sindaco Tupini, per il ritorno delle fiere simbolo di Roma, nei giardini del Campidoglio. La lupa, chiamata Rea Silvia, torna nella gabbia al lato della cordonata. L'aquila, chiamata Muzia, resta nella gabbia nei giardini del Campidoglio lungo via del teatro di Marcello.

25/9/1959: Verso le ore 21, arriva sul Campidoglio l'ultimo tedoforo della staffetta olimpica. Il tripode viene posto sulla scalinata di Palazzo Senatorio, e rimane acceso tutta la notte.

16/4/1966: Papa Paolo VI in visita al Campidoglio.

1970: Si interrompe la tradizione di esporre una Lupa ed un acquila nei giardini del Campidoglio.

18/7/1975: Claudio Villa sposa in Campidoglio Patrizia Baldi. Il matrimonio viene celebrato dal consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Ugo Vetere. Pippo Baudo è testimone di nozze.

8/1/1981: La statua del Marco Aurelio viene smontata e rimossa dalla piazza del Campidoglio per avviare un importante fase di restauri.

11/4/1990: La statua equestre di Marco Aurelio torna restaurata in Campidoglio. Viene posta in una sala dei Musei Capitolini.

28/4/1996: Nella piazza del Campidoglio viene collocata una copia in resina bianca della statua del Marco Aurelio, in attesa di quella definitiva in bronzo.

19/4/1997: Nella piazza del Campidoglio viene collocata la copia in bronzo della statua del Marco Aurelio.

15/1/1998: Papa Giovanni Paolo II in visita al Campidoglio. Affacciato al balcone verso la piazza ricorda ai molti presenti che Roma letto al contrario si legge amor!

29/10/2004: Nella Sala degli Orazi e i Curiazi al Palazzo dei Conservatori, i capi di Stato e di Governo dei 25 Paesi dell'Unione Europea, firmano il testo definitivo della Costituzione europea.

5/11/2020: Funerali dell'attore Gigi Proietti. Il corteo funebre parte dalla clinica Villa Margherita, arriva in cima al Campidoglio, dove eccezionalmente effettuta il giro intorno al Marco Aurelio, accolto dal saluto militare di tutte le forze di polizia. Poi riparte per via del Corso, Piazza Barberini, via Veneto per concludere Al Globe Theatre di Villa Borghese, il teatro elisabettiano che Proietti ha diretto per 17 anni. Le esequie religiose si sono svolgono nella in forma privata Chiesa degli artisti a Piazza del Popolo.

7/7/2021: Nella Sala Protomoteca capitolina, viene allestita la camera ardente di Raffaella Carrà.

13/1/2022: Nella Sala Protomoteca capitolina, viene allestita la camera ardente del giornalista e politico David Sassoli.

Monumenti

Monumenti a Piazza del Campidoglio, Roma

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