1883
Per i lavori dei muraglioni del tevere, viene demolito il Teatro Politeama a trastevere. Una nuova struttura lignea viene ricostruita a Piazza Cavour (nel punto dove sorgerà la chiesa valdese).
13/5/1895
Al Politeama Adriano a Piazza Cavour, si svolge la rappresentazione del grande Ballo Excelsior, dove un corpo di ballo di circa 400 elementi mette in scena le grandi invenzioni dell'Umanità come la pila di volta, la lampadina di Edison, il telegrafo, ecc. Dopo la fine dello spettacolo la struttura, completamente lignea, viene distrutto da incendio:
"Nella sera del 13, come il solito, v'era stata rappresentazione, e alle 4 e tre quarti della notte scoppiò nell'interno il fuoco. Dopo scoppii e schianti che parevano cariche di moschetteria, immense vampe uscirono dal lucernario salendo al cielo con un effetto spaventoso e grandioso insieme.
I soccorsi non tardarono: ma questi dovettero limitarsi ad impedire che il fuoco si propagasse alle case vicine. Il tetto del grande teatro precipitò con fracasso indicibile. Pareva il finimondo, L'irradiazione del calore era tale che tutte le case vicine ebbero abbruciacchiate le finestre: il fumo le invadeva e gl’inquilini dovettero fuggire per non morir soffocati. Alle ore sei tutto îl Politeama era abbruciato e le ultime fiamme vibravano al cielo.
Poco dopo, un trombettiere della compagnia schierata a metà della via Marianna Dionigi, intuonò la fanfata reale. Tutti accorsero da quella parte e dalla folla sorse un grido: Viva il Re. Il Re, infatti, si avanzava a piedi e a capo scoperto tragli applausi della folla. Le conseguenze del disastro sono gravissime per la compagnia Persico che ha perduto tutto.
Il teatro era assicurato per 150.000 lire."
22/9/1895
Inaugurazione del Monumento a Cavour e del Ponte Umberto I: S'inaugura ai Prati di Castello il maestoso ponte Umberto, dal quale si ammira uno stupendo panorama. Il nuovo ponte apre una nuova comunicazione fra la parte centrale di Roma e il vasto quartiere dei Prati, È in muratura a tre arcate, largo 20 metri, lungo 105. Autore ne fu l'ing. Angelo Vescovati, morto îl 20 febbraio di quest'anno. Alla festa d’inaugurazione intervengono i Sovrani, acclamatissimi.
Le Loro Maestà passano a inaugurare presso il palazza di Giustizia il monumento a Camillo Cavour dello scultore Galletti. Parla il sindaco, ma nè l'on. Crispi nè alcun altro del Governo gli risponde, È un silenzio vergognoso, un oltraggio alla memoria del primo vero propugnatore di Roma capitale d’Italia. Tutta l’Italia ne riporta un'ingrata impressione. Il monumento a Cavour consta della statua în bronzo del Grande, che ha un'espressione di contento per veder Roma libera, Sotto alla statua, un gruppo pure in bronzo rappresenta l’Italia con Roma capitale. Vi sono alla base altre due figure allegoriche: il Pensiero e l'Azione; il pensiero è un giovane seduto che medita; l'Azione è un giovane pure seduto, ma è d'aspetto fierissimo, ha la spada in pugno, e sta per levarsi a combattere."
27/12/1910
Inaugurazione del giardino di Piazza Cavour.
16/4/1917
La ATM inaugura la linea 30, da piazza Santa Croce a piazza Cavour per la stazione Termini ed in pari data la 29 rosso è soppressa.
31/3/1924
Una bambina di 4 anni, Emma Giacomini viene rapita mentre gioca nei giardini di Piazza Cavour: viene ritrovata la sera stessa a Monte Mario, con segni di violenza ma ancora viva. Prima vittima del Mostro di Roma.
24/11/1924
La linea 30 del servizio pubblico (proveniente da piazza Santa Croce) è prolungata da piazza Cavour a piazza Mazzini.
1/2/1930
Aperto all'esercizio un tronco della futura circolare tramviaria esterna, denominato C15, dalla piazza di Santa Croce al Colosseo La linea 36 è rinforzata da una 36 barrato con capolinea in piazza della Libertà in luogo di piazza Cavour; il capolinea della linea 4 è portato da piazza Indipendenza a piazza dei Cinquecento.
1/6/1930
Istituite tre linee tramviarie straordinarie per il collegamento con la stazione della ferrovia Roma-Ostia: da piazza Mazzini per le vie Ferrari, Lepanto, Marcantonio Colonna, piazza Cola di Rienzo, via Lucrezio Caro, piazza Cavour, via Ulpiano, ponte Umberto e il lungotevere fino a via Marmorata; dal piazzale Verano per via Tiburtina, Santa Bibiana, via Lamarmora, piazza Vittorio Emanuele, via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, Colosseo e viale Aventino; da piazza Buenos Ayres per via Po, via Salaria, piazza Fiume, via Piave, via Volturno, piazza dei Cinquecento, via Cavour, via degli Annibaldi, Colosseo e viale Aventino.
21/4/1931
Variazioni nell'assetto della rete tramviaria dell'ATAG. Avviato il servizio sulla Circolare Esterna con un itinerario ad anello percorso nei due sensi dalle linee contraddistinte dalle sigle ED (Esterna Destra) ed ES (Esterna Sinistra) in caratteri rossi, su un percorso più esterno della Circolare Interna. Accanto alla linea 10 (che raggiunge la via Tiburtina da piazza Indipendenza) è istituita la linea 10 rosso (sempre da piazza Indipendenza al Verano, percorrendo la via San Martino della Battaglia). Istituita la linea 26 (dall'incrocio del lungotevere dei Pierleoni con via di Monte Savello ad un anello capolinea posto di fronte al mattatoio). Nuovo capolinea esterno della linea 2 (spostato a piazza Cavour ed è raggiunto attraverso il ponte del Risorgimento, piazza della Libertà e via Federico Cesi). La linea 15 è rinumerata in 17 (e limita il suo itinerario alla tratta da via XX Settembre al piazzale di porta San Giovanni). La 23 è deviata per i lungotevere fino a Monte Savello (dove termina anche la linea 26).
1/2/1933
Istituita la linea 12 barrato, con un servizio limitato della 12 da piazza dell'Esquilino al piazzale Prenestino. Variato l'instradamento delle linee 36 nel quartiere Trionfale e 33 da piazzale Flaminio per piazza Cavour fino a San Pietro.
21/7/1933
Istituita la linea tramviaria 35 barrato da piazza Cavour a via della Camilluccia ed è soppressa la 35 crociata.
18/11/1943
I GAP riescono a porre un estintore pieno di tritolo sotto il palco del Teatro Adriano, ove il maresciallo Rodolfo Graziani e il generale tedesco Rainer Stahel, a capo del Comando tedesco di Roma presenzieranno una manifestazione fascista. Per un difetto dell'innesco la bomba non esplode e l'attentato fallisce.
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Chiesa Valdese a Prati
1911 luoghi di culto
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Teatro Adriano
1898 teatri
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Palazzo di Martinori a Piazza Cavour
1895 edifici
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Palazzo di Giustizia
1888 palazzi
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Palazzo Malvezzi Campeggi a Prati
1886 palazzi-corte
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Monumento a Cavour
1885 memoriali
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Politeama Adriano
1883 teatri
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Stabilimento Bagni Ninfeo di Egeria ai Prati di Castello
1881 impianti sportivi
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Circo Reale ai Prati di Castello
teatri
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Palazzo De Parente
palazzi
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Giardino di Piazza Cavour
giardini