Facendosi gli sterri per le fondamenta della casa all'angolo della piazza di s. Callisto e del vicolo della Cisterna, furono recuperati alcuni frammenti architettonici, cioè colonne, capitelli, pezzi di fregî e cornici, non che un torso di statua virile all'eroica.
In un lastrone marmoreo, formante il timpano od architrave di piccolo sacello, rimangono alcune lettere sufficienti per farci sapere a quale divinità fosse il sacello dedicato, leggedovisi:
sancTO SILVano
Notevole rinvenimento si fu quello di un grosso frammento di lastrone marmoreo, di m. 0,60X0,50X0,08, sul quale rimangono questi avanzi di importante epigrafe, spettante ad una lex collegi:
Giuseppe Gatti e Luigi Borsari.