▷ Via Aurelia Antica, Roma

I fratelli Basilio e Plautilla Bricci realizzano su commissione dell'abate Elpidio Benedetti (agente di Luigi XIV e consigliere del cardinale Mazzarino) una villa suburbana a forma di vascello nei pressi di Porta San Pancrazio,

1820

Scavi effettuati dalla famiglia Doria Pamphilj presso la Palazzina dell'Algardi a Villa Pamphili, portano alla scoperta di vari sepolcri dell'antica viaq Aurelia vetus, datati dalla fine dell'età repubblicana alla metà del II sec. d.C. con particolare riferimento al tipo costruttivo detto colombario.

30/4/1849

I soldati della Repubblica romana bloccano il primo assalto delle truppe francesi a Porta Cavalleggeri. Il generale Oudinot ripara le truppe presso le Villa Valentini e Pamphili lungo la Via Aurelia. Per bloccare la loro ritirata su Civitavecchia, Garibaldi si spinge con i suoi soldati fino a villa Pamphili, espugnandola a furia di baionetta. Gli scontri si concludono nei pressi dell'Arco di Paolo V (che subisce alcuni danni). I francesi ripiega comunque a Civitavecchia, dove attendono i rinforzi.

3/6/1849

Comincia l'assedio francese di Roma. Il generale Oudinot (che aveva invece annunciato per il 4 giugno la data di riprese delle ostilità), attacca dal versante del Gianicolo. Alle 3 del mattino, la colonna del generale Mollière (affiancata da una seconda colonna, condotta da Levaillant), fa saltare alcune mine nel recinto della Villa Doria Pamphilj, scacciando gli assai sorpresi difensori. Da lì prosegue contro Villa Corsini, dove si sono rifugiati i circa 200 fuggitivi difensori del primo caposaldo, insieme a pochi bersaglieri del Pietramellara e al battaglione del Galletti. Tutte le forze romane, dopo tre ore di combattimenti, ripiegano a Villa del Vascello. Garibaldi verso le 5 del mattino assalta Villa Corsini, prendendola alle 7:30 per poi esserne di nuovo scacciato, nel giro di un'ora con ingenti perdite. Seguono vari assalti delle truppe garibaldini, con un'ultimo tentativo nel tardo pomeriggio, nel corso del quale sono feriti Emilio Dandolo e Goffredo Mameli. A sera, dopo 16 ore di combattimenti, le posizioni sul Gianicolo erano divise fra i francesi, che si fortificavano alla Doria Pamphilj e alla Corsini e i romani, attestati al Vascello, ultima posizione prima delle mura di Roma.

9/1908

Nella villa Ahamolek, esegnendosi un piccolo lavoro di sterro per una fogna presso la vaccheria, si è incontrato un angolo formato da due muri in laterizio.

Presso a questo fu trovata un'olla di vetro di forma sferica. Il coperchio, che aveva un piccolo buco, si rinvenne in frammenti nell'olla medesima, la quale conteneva ossa umane combuste.

Nell'istesso ciavo si rinvennero, non in siiti, due cippi di travertino.

Fonte: 1908. Notizie degli scavi di antichità. Serie V. Volume V.

1949

A via Aurelia Antica viene ritrovato un Sarcofago con Vittorie alate (ora al Museo della Centrale Montemartini).

Nell'area antistante il Casino dell'Algardi, durante i lavori volti alla costruzione di una centrale elettrica sotterranea, sono tornati alla luce alcuni ambienti ipogei riferibili ad un grande colombario romano pertinente alla vicina necropoli della Via Aurelia Antica, esplorata nel 1830. La fase originaria del complesso risale all'età augustea anche se il colombario continuò ad essere utilizzato almeno fino alla metà del II secolo d.C..

Via Aurelia Antica, Roma

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Fonte: 1908. Notizie degli scavi di antichità. Serie V. Volume V.

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