Il giovane condottiero Giovanni Medici, detto delle Bande Nere, si scontra con gli uomini di Camillo Orsini davanti a Castel Sant'Angelo, uccidendo il loro caposquadra, Brancaccio. Con Girolamo e Marcantonio Corso ed una ventina di compagni assale i 200 uomini armati di picche, supera il loro sbarramento al ponte ed entra nella fortezza: "Il signor Giovanni fece una grandissima prova, essendo assaltato dagli Orsini con più di duecento persone armate sopra questo ponte, egli solamente con dieci valorosi soldati che aveva seco passò per forza senza danno alcuno, e ritiratosi poi mostrò la bravura dell`animo suo."
Nonostante la difesa dell'avvocato Prospero Farinacci, Roberto Altemps viene condannato a morte per adulterio. L'esecuzione si svolge con una decapitazione presso il ponte Sant'Angelo.
Beatrice Cenci, la matrigna e il fratello maggiore Giacomo partono dalla Corte Savella al patibolo nella piazza di Ponte Sant'Angelo. Le due donne vengono decapitate con la spada. Giacomo viene seviziato durante il tragitto con tenaglie roventi, mazzolato e infine squartato.
Festa della Federazione, su modello della cerimonia che si era svolta il 14 luglio 1790 a Parigi. Al centro di piazza San Pietro viene costruito un podio circolare a gradoni, fiancheggiato da quattro colonne classiche scannalate, cinte da festoni di fiori e sormontate da sculture che rappresentavano una figura femminile alata (seduta sul globo e con in mano una tromba e una corona d'alloro, simboleggiante l'invito al popolo a realizzare una nuova società migliore). A piazza di ponte Sant'Angelo viene eretto un Arco trionfale.
Giuseppe Vladier progetta l'ampliamento di piazza di Ponte S. Angelo, ponendo in simmetria le tre strade che vi sboccano e alzandovi quattro considerevoli fabbricati per le milizie.
Il Ponte Sant'Angelo, riapre dopo i lavori di restauro: "Il ristauro è coordinato alla sistemazione del tronco urbano del fiume e dell'isolamento della Mole Adriana. Il ponte è tutto in piano; e mercè la sostituzione di due archi grandi nuovi in luogo dei due piccoli vecchi, il ponte presenta cinque luci identiche fra loro. In omaggio all'arte ed alla storia, sugli archi nuovi sono state riprodotte fedelmente, con le stesse forme e dimensioni e colla stessa pietra travertino, tutte le decorazioni di cornici, fascioni e balaustra della parte antica. Le testate, sulle due sponde, sono decorate di quattro grandi scale coi parapetti a scaglioni, che a differenza delle altre scale esceguite pei Lungo-Tevere, permettono l'approdo alle barche qualunque sia lo stato d'acqua del fiume. Oltre la sistemazione del ponte propriamente detto, i nuovi lavori comprendono un tratto di muraglione verso Piazza Pia e un tronco di collettore sulla sponda sinistra. La carreggiata interna del ponte verso l'estremo di sinistra ora ha una rampa in discesa per raccordarsi con la prossima di Banco San Spirito. Questa rampa è provvisoria dovrà scomparire colla sistemazione definitiva di Lungo—tevere da quella parte. Tutto insieme, il lavoro costa un milione."