Scavandosi le fondazioni di una casetta del sig. Ignazio Pierucci, nella via
del Sambuco, prossima al palazzo baronale dei Savelli ed al muro di cinta del Castro pretorio, nel lato sud-ovest, è stato rinvenuto un cippo di travertino, superiormente arcuato, in cui leggesi: Q CAECILIVS Q L ALEXANDER ET L MACLONI L L MAHES IN FRON P XII IN AGR P XVI Misura m. 0,58 di altezza, m. 0,40 di larghezza e m. 0,10 di spessore.
M. Sallustri.