2/7/1927
Il segretario generale del Governatorato, accogliendo le lamentele apparse in un articolo della Tribuna, chiede agli uffici competenti di intervenire per impedire che il fabbricato in costruzione nell’angolo Nord della testata sinistra del Ponte Risorgimento occulti la visione del “Pettine di Villa Glori”. La “roccia cadente sulla via Flaminia” viene descritta come “uno dei più suggestivi sfondi estetici della città”. Viene proposto di conservare l'area giardino, ma viene invece venduta per area fabbricabile senza vincoli di difesa panoramica. .