La Camera Apostolica acquista il terreno ai piedi della chiesa della trinità dei monti per realizzare una scalinata che doveva essere “simile a quella dell’Aracœli”.
Papa Clemente XI bandisce il concorso per il definitivo progetto di una scalinata di collegamento tra la trinità dei Monti a Piazza di Spagna. VI partecipano Francesco De Sanctis, Alessandro Specchi, Alessandro Gaulli e Filippo Juvarra.
Iniziano i lavori per la costruzione della Scalinata di Trinità dei Monti.
A causa delle molte piogge cadute a Roma, la Scalinata della Trinità dei Monti, a soli due anni dall’ultimazione dei lavori, subisce il crollo del muraglione eretto sul fianco sinistro a contenimento delle propaggini del Pincio. Il crollo ha provocato la distruzione della piccola cappella consacrata a San Sebastiano.
Alla salita su via gregoriana viene posta una targhe che proibiscono di fare il mondezzaro.
Prima infiorata di azalee presso la scalinata della trinità dei Monti.
La Scalinata di Trinità dei Monti viene completamente restaurata.
Dopo otto mesi di restauro riapre la Scalinata di Trinità dei Monti.
Dopo 10 mesi di restauro riapre la Scalinata di Trinità dei Monti.
Un turista romeno, a bordo di un suv Maserati a noleggio, imbocca per sbgaglio una rampa d'accesso alla scalinata di Trinità dei Monti, danneggiando alcuni scalini. il Servizio di Pronto Intervento e Manutenzione della Sovrintendenza, intervenuto sul posto, riscontra la frattura in più parti del 16 e del 29 gradino della seconda rampa a destra (salendo verso Trinità dei Monti).