12/5/1589
Inaugurazione della fontana di Piazza del Quirinale.
1608
Papa Paolo V concede la chiesa di San Cosimatpalazzo Cardinalizio e la chiesa di San Cosimato ai monaci benedettini di San Paolo fuori le Mura, in permuta del monastero di San Saturnino de Caballola, prossimo alla demolizione per l'ampliamento della Piazza del Quirinale.
14/5/1615
Per ampliare la piazza del Quirinale, viene abbattuta la chiesa di San Saturnino de Caballo e la torre riutilizzata come campanile.
19/8/1783
iniziano i lavori per lo spostamento dei Dioscuri del Quirinale nella nuova collocazione in divergenza. La fontana di Sisto V viene rimossa e ricostruita nel terzo cortile del convento dei Santi Apostoli.
23/9/1786
Le tre sezioni del secondo Obelisco dell'Augusteo, sono montate presso il basamento realizzato a Piazza del Quirinale.
21/10/1786
Inaugurazione dell'Obelisco del Quirinale.
1815
A seguito della nuova fase di scavi intrapresi presso l'area del Tempio dei Dioscuri, la fontana di Campo vaccino viene smantellata. La vasca viene riutilizzato per ornare una nuova fontana nella Piazza del Quirinale.
30/6/1818
Inaugurazione della nuova fontana del Quirinale.
16/11/1848
Il popolo assalta il Palazzo del Quirinale. Vengono sparati colpi di fucile ed è colpito a morte il Monsignor Palma, affacciato alla finestra del Palazzo.
20/4/1893
L'Imperatore di Germania Guglielmo II giunge a Roma, in occasione dei festeggiamenti per le Nozze d'argento di Re Umberto I e della Regina Margherita. Viene organizzato un corteggio lungo Via nazionale, passaggio dalla stazione al palazzo del Quirinale.
22/4/1893
Nozze d'argento dei Reali d'Italia Umberto e Margherita di Savoia. Per affermare il nuovo assetto politico dell'Italia e di Roma sotto la Casa di Savoia, si sono organizzati imponenti festeggiamenti, con l'invito di una buona parte delle case regnanti dell'epoca in Europa: l'Imperatore Guglielmo II e sua moglie Augusta Vittoria; la Regina di Portogallo, Maria Pia, con il figlio, il Principe Alfonso; l'Arciduca Ranieri d'Austria, in rappresentanza dell'Imperatore Francesco Giuseppe; il Duca di York, in rappresentanza della Regina Vittoria; il Granduca Vladimiro, in rappresentanza dello Zar di Russia; l'Ambasciatore Spagnolo Carlos Pontocarrero, Duca d'Alba, in rappresentanza del Re di Spagna; il Principe Giorgio di Grecia; il Principe ereditario del Montenegro Danilo; il Generale de Parseval, in rappresentanza del Re di Baviera; il Generale Fischer in rappresentanza del Re di Belgio; il Generale von Carlowitz, il rappresentanza del Re di Sassonia; l'Ammiraglio Bosch, in rappresentanza della Regina dei Paesi Bassi; il Visir Hassan Fehmi Pascià in rappresentanza del Sultano. Inoltre sono presenti i diplomatici di Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Danimarca, Stati Uniti, Francia, Giappone, Messico, Monaco, Romania, Serbia, Svezia, Norvegia, Svizzera e Uruguay.
Alle cinque di pomeriggio, le associazioni operaie e i reduci si radunarono davanti al Quirinale e lanciarono in cielo 500 colombi che sganciarono migliaia di cartoline sulla folla.
La sera venne organizzato al Quirinale un altro pranzo di gala con gli ospiti stranieri, Guglielmo II elevò un brindisi ai Sovrani d'Italia.
20/8/1893
Dimostrazioni di protesta per le stragi d'Aiguesmortes:
"Gli assembramenti cominciano in piazza Colonna. Una colonna di dimostrauti sta per infilare la via del Tritone, ma trova un cordone di guardie e di carabinieri, che si opponene al passaggio: i dimostranti sforzarono il cordone, e avanzano con una bandiera calata loro da una finestra, verso il palazzo Rospigliosi, sede dell'ambasciatore francese presso il Vaticano, penetrano nel cortile ma vengono fermati dai carabinieri e dalle guardie.
Da palazzo Rospigliosi, il gruppo s'ingrossa e scende per via Nazionale, ottenendo dal palazzo Odescalchi una bandiera tedesca, e intanto un altro gruppo, al suono dell'inno di Garibaldi, va per fare una dimostrazione ostile davanti al palazzo Farnese, dove risiede l'ambasciatore della repubblica francese.
Questo secondo gruppo diviene subito legione. Fornendosi per via di pietre e sventolando cinque bandiere avute lì per lì, i dimostranti muovono per via del Mascherone che sbocca in piazza Farnese, ma trovano la via sbarrata dai carabinieri e dai soldati. I dimostranti allora si concentrano, e, con impeto, si scagliano contro il cordone militare e irrompono in piazza Farnese, e coi soliti fischi e grida, cominciano a prender di mira coi sassi le finestre del palazzo dell'ambasciatore.
Sotto la gragnuola dei sassi, scrosciano i vetri. È una devastazione completa, cui si vorrebbe dare una coda, atterrando il portone del palazzo, e bruciandolo. Già, con un trave, sette dimostranti si servono come di una catapulta per sfondare la porta. Già si grida: Petrolio Petrolio! Ma smettono vedendo avanzarsi finalmente un rinforzo di carabinieri e di bersaglieri.
Auche in Campo dei Fiori, dove sorge il monumento a Giordano Bruno, gran folla: tumultava, e cercava di irrompere anch'essa; ma non riuscì a sfondare i cordoni militari.
Dimostrazioni ostili furono fatte anche dinanzi al Collegio francese in via Santa Chiara e ad altri edifici francesi.
In via del Mascherone, si fece persino un tentativo di barricate, com'è ricordato nel nostro disegno."
3/7/1895
Arrivo dei duchi d'Aosta a Roma dopo il matrimonio: "Gli sposi arrivarono la mattina di sabbato 6 luglio alle ore 9 e mezza. Erano ad attenderli alla stazione il Principe di Napoli, il Conte di Torino, il generale Ponzio Vaglia, i sottosegretari di Stato, il prefetto, il presidente della deputazione provinciale, il sindaco ed altre autorità dvili e militari. Appena il treno si fermò discese il Duca d'Asta che aiutò a discendere la Duchessa. Gli sposi strinsero la mano al Principe di Napoli, al Conte di Torino e quindi entrarono nel salone reale. Intanto una compagnia degli allievi carabinieri con bandiera e musica rendeva gli onori militari, li pubblico nell'interno della stazione e fuori applaudiva agitando i fazzoletti. La Duchessa ringraziò e si trattenne affabilmente a parlare con le autorità.
25/11/1896 Il re di Serbia Alessandro I giunge con treno speciale a Roma, nella cui stazione di Termini era schierata una compagnia del 1° fanteria: "sul piazzale esterno, presso alla porta d’ingresso, stavano numerosi ufficiali ad attenderlo. S. M. il Re, accompagnato dal generale Ponzio-Vaglia, da numeroso seguito e dai ministri, gli andò affabilmente incontro, mentre la banda suonava l'inno serbo e gli applausi risuonavano, saluto all'ospite regale. 1 due Sovrani si abbracciarono e baciarono; quindi passarono in rivista la compagnia d’onore, soggetto d'uno dei nostri disegni. Re Alessandro era in alta tenuta di generale serbo: divisa rossa con spalline d'oro e stivaloni; berretto di pelo bianco. È bruno, d'aspetto deciso, simpatico; ha baffi nacenti. Essendo: molto miope, porta gli occhiali. Parla speditamente l'italiano, e in italiano s'intrattenne coi ministri. Finite le presentazioni, i Reali preceduti dai corazzieri in alta tenuta, si recarono al Quirinale; molte case erano imbandierate, molta folla lungo le vie."
4/3/1898 Feteggiamenti per il Cinquantenario dello Statuto. "Alla mattina, grande rivista al Macao. Alle 14, sfilano le berline di gala colle rappresentanze del Senato e della Camera: vanno al Campidoglio, dove la festa toccherà l'apice della solennità. Grandi orifiamme sventolano in piazza del Quirinale a pennoni che portan gli stemmi delle città italiane e corone d'alloro. La gradinata della chiesa di Ara Coli nereggia d'una folla compatta che, all'apparie dei Sovrani, lancia all'aria un evviva fragoroso.
14/5/1915 Nel pomeriggio del 16 maggio, dopo che si è diffusa la notizia che il Re aveva respinte le dimissioni del Ministero Salandra, tutta la città mosse verso il Quirinaie, improvvisando una dimostrazione d'entusiasmo patriottica.
3/11/1920 Le bandiere degli oltre 300 corpi di armata si muovono verso il Quirinale. Un grante corteo si ritrova alla stazione Termini, si sofferma a piazza Esedra, percorre via Nazionale e raggiunge la reggia del Quirinale.
30/10/1922 Si conclude la Marcia su Roma. Il giorno dopo la rinuncia del Re a firmare il decreto per lo stato d'assedio, entrano in città le squadre di venticinquemila fascisti. Il Quartier generale del Comando è installato all'Hotel Bristol di Piazza Barberini. Mussolini giunge a Roma in mattinata e incontra il re per l'incarico di formare il nuovo governo. L'elenco dei ministri viene presentato al sovrano la sera stessa; il re acconsente anche ad una sfilata delle squadre fasciste al monumento per il Milite ignoto e di fronte al Quirinale.
7/4/1929 Adunata di 25.000 Alpini a Roma: Dimostrazioni al Sovrano in Piazza del Quirinale; Messa solenne a San Pietro, con il saluto del papa Pio XI dalla finestra del Palazzo Apostolico; Omaggio al Milite ignoto; Assembramento all'interno del Colosseo, alla presenza del Duce Mussolini.
8/1/1930 Si celebra il matrimonio tra Umberto di Savoia e Maria Josè del Belgio, nella cappella Paolina del Palazzo del Quirinale. Viene allestito un arco di trionfo posticcio a piazza Esedra (oggi a Via Luigi Enaudi) e alcune decorazioni a colonne presso i binari 18 19 della Stazione Termini. Oraganizzato un Corteo dei costumi nazionali, che da via XX Settembre giunge fino a Piazza del Quirinale.
13/8/1933 I trasvolatori atlantici della Crociera aerea del Decennale (Italia-America del Nord) guidati da Italo Balbo, giungono a Roma per essere acclamati. Dopo un udienza reale al Quirinale, svilano lungo via dell'Impero e sotto l'Arco di Costantino, fino allo Stadio Palatino, dove sono premiati dal Duce Mussolini. Rinfresco al palazzo del Littorio. A sera, affaccati dal Palazzo Wedekind vengono acclamati dal Popolo romano.
11/3/1934 Adunata a Roma di 15,000 carabinieri in congedo: "Dopo aver reso omaggio al Re al Quirinale, si sono adunati in Piazza Venezia dove hanno tributato una vibrante dimostrazione al Duce. Ai valorosi militi è stato concesso l'onore di montare la guardia alla Mostra della Rivolune Fascista."
19/6/1935 II Adunata Nazionale dei Granatieri in congedo. Il Re e il Principe di Piemonte assistono alla sfilata in Piazza del Quirinale. Dalla terrazza del tempio di Venere e Roma il Duce risponde all'entusiastico omaggio del granatieri.
24/10/1936 Il Regente d'Ungheria Nicola de Horthy, giunge in visita a Roma per due giorni. Viene accolto dai sovrani alla stazione di Termini. La carrozza giunta a Piazza Esedra, si ferma per far leggere al Governatore di Roma Principipe Colonna, il saluto del popolo romano.
9/5/1938 VI giorno di visita di Adolf Hitler a Roma. A bordo di una carrozza reale, Hitler accompagnato dal Re, lascia il Palazzo del Quirinale e percorrendo le vie romane fra una folla acclamante, arriva alla Stazione Termini e dopo aver passato la compagnia d'onore dei Granatieri, scambia i saluti col sovrano e si congeda dal Duce Mussolini, col quale si troverà poche ore dopo a Firenze. 19/5/1960 Il 43simo Giro d'Italia parte da Piazza del Quirinale per celebrare i Giochi della XVII Olimpiade.
21/12/1999 Inaugurazione delle Scuderie del Quirinale ristrutturate come galleria d'arte.
Alle ore 9.45 i Principi uscirono dalla stazione, accolti da entusiastici applausi dalla folla ed al suono della marcia reale. Davanti alla stazione era schierata l'ufficialità del presidio, le associazioni e folla Immensa che acclamava gli sposi, men-tre le truppe, che facevano ala , presentavano le armi I Duchi d'Aosta ed i Principi presero posto nelle berline di gala, quindi i1 corteo si mosse verso il Quirinale. Pro-cede un battistrada di Corte; segue la berlina con un aiu-tante di campo del Duca d'Aosta e un gentiluomo di servizio della Duchessa d'Aosta. Viene poi un drappello di corazzieri e la berlina con gli sposi. Il generale Orcro ed il capitano dei corazzieri cavalcavanu ai lati. S'avanzano poi le berline col Principe di Napoli e il Conte di Torino e al loro seguito un drappello di corazzieri.
La piazza del Quirinalo, era gremita di folla plaudente. I Duchi d'Aosta salirono il grande scalone ai cui piedi furono ricevuti dal conte Giannotti. I Sovrani ed i loro seguiti vennero ad incontrare i Duchi d'Aosta nel salone di entrata. L'incontro fu affettuosissimo. li Ree la Regina abbracciarono e baciarono il Duca e la Duchessa che era visibilmente commossa. I Sovrani ed i principi si recarono quindi ella vicina galleria dove segui la presentazione alla Duchessa d'Aosta del cavalieri dell'Annunziata, dei preaidenti del Senato e della Camera e dei ministri.Fonte: L'Illustrazione Italiana del 14 luglio 1895
Fonte: L'Illustrazione Italiana del 6 dicembre 1896
Nella sala del Campidoglio, un'altra scena. Tutto intorno, pendono le bandiere regalate dai municipii italiani per la liberazione di Roma. Il trono è eretto all'ombra del gonfalone rosso e arancio della città eterna. Folla di senatori, di deputati e di trecento sindaci. Fra gli abiti neri brillano le uniformi militari, ma, caso strano, non vi sono signore.
Il ritorno dei Sovrani al Quirinale fu un'altra scena. Le associazioni popolari erano là, ad attendere i Reali. Le loro cento venti bandiere s'agitavano in festa. Immense le ovazioni ai Sovrani, che comparvero al balcone; il Re, austero, agitando l'elmo, la Regina; sorridente, agitando il fazzoletto bianco.
Alla sera, illuminazione fantastica con quelle grandi palme laminose in Piazza Colonna col Colosseo e col Foro Romano illuminati a bengala."Fonte: L'Illustrazione Italiana del13 marzo 1898.
Fonte: L'Illustrazione Italiana. 18 marzo 1934.
Fonte: L'Illustrazione Italiana 1935. 23 giugno 1935.
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Fontana dei Dioscuri a Piazza del Quirinale
1818 fontane
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Obelisco del Quirinale
1783 obelischi
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Coffe house di palazzo del Quirinale
1741 edifici
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Scuderie del Quirinale
1722 edifici
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Palazzo della Consulta
1721 palazzi-corte
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Meridiana del Quirinale
1628 statue
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Palazzo della Panetteria
1612 palazzi
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Cappella dell'Annunziata al palazzo del Quirinale
1609 cappelle
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Ninfeo dell'Organo idraulico del palazzo del Quirinale
1596 fontane
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Palazzo del Quirinale
1583 ville
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Scuderie del Palazzo del Quirinali
musei
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Statue dei Dioscuri al quirinale
statue
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Fontane gemelle del palazzo della Consulta
fontane
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San Saturnino de Caballo
chiese
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Torre di Monte Caballo
torri
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Cappella Paolina di palazzo del Quirinale
cappelle
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Fontana rocciosa dei giardini del Quirinale
fontane
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Fontana di Caserta nei Giardini del Quirinale
fontane
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Giardini del Palazzo del Quirinale
giardini
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Fontana dei delfini o delle tartarughe dei giardini del Quirinale
fontane
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Fontana del drago dei giardini del Quirinale
fontane