Un centinaio di squadristi, armati di fucili modello 91, bombe a mano sipe e nodosi manganelli, escono dalla Torre dei Conti in piazza delle Carrette a Roma, sede del Fascio di Combattimento. Violente azioni di pestaggio, fra cui molti militari, che sfociano nella devastazione della tipografia dell'Avanti! in via della Pilotta. La complicità delle forze dell'ordine è così evidente che persino il Questore dichiarerà: ”gli agenti hanno tenuto un contegno per lo meno equivoco”.