Scomparsa con la creazione di Via Cavour e le demolizioni per la realizzazione del palazzo del Littorio.
In seguito alle demolizioni presso la piazza delle Carrette, sono stati recuperati parecchi frantumi di antiche sculture: una testa con pileo, pezzi di gambe, piedi, un frammento di aquila ecc; Lastrone di marmo, scorniciato; Frammento di grande lastra marmorea; Frammento di lastra cimiteriale cristiana; bollo di mattone, L RVSOSIA.
Demolendosi un casamento sulla piazza delle Carrette, si è rinvenuto tra i materiali di fabbrica un lastrone sepolcrale di travertino; sul quale è scolpito ad alto rilievo il busto del defunto, fra un mazzo di spighe ed un altro oggetto, che non può determinarsi per essere danneggiata la pietra. Sotto il rilievo è l'iscrizione:
M CAESENNI SEX F
Continuandosi le demolizioni in piazza delle Carrette, per l'apertura dell'ultimo tratto della via Cavour, si. è ricuperata una grande lastra di marmo, che reca:
C MVNNIO RVHOSETSOE TEN... | TENATIA VENERIA... | LIBERTIS LIBERTABVSQ...
Giuseppe Gatti
Continuandosi i lavori per la sistemazione della via Cavour, verso la piazza delle Carrette, si è trovato un piccolo frammento di fregio in terracotta; sul quale rimane la parte superiore di una figura barbata, i cui lunghi capelli sono tenuti fermi da un nastro.
Dallo stesso luogo si è avuto: una basetta quadrata di bronzo; tre accette di
ferro, ed un mattone col bollo circolare: Q POMPEI MAMMEI
Giuseppe Gatti.
Presso la piazza delle Carrette, sistemandosi il piano stradale della via Cavour, si è ritrovato un frammento di grande fregio marmoreo, che per le proporzioni e lo stile ha analogia con quello del foro di Nerva. Vi rimane soltanto il torso, in alto rilievo, di una figura virile, la quale era seduta e teneva il braccio destro proteso. Essa è ignuda, ma doveva avere dietro le spalle una clamide, di cui vedesi un lembo sul lato sinistro.
Rinforzandosi i fondamenti della casa Niccolini in via Cavour numero 350, a m. 4,70 sotto il piano stradale si sono riconosciuti gli avanzi del piantato di un grande pubblico monumento. Si è incontrata, una parte del nucleo dell'edificio, con una larga gradinata marmorea, di cui sono stati in parte scoperti due soli gradini. Il monumento era rivolto a sud-ovest.
Nel cavo si è pure osservato un rocchio di colonna di granito, simile a quelli che presso. il medesimo luogo furono scope.ti nel maggio dello scorso anno (v. Notiste 1890, p. 151).
Giuseppe Gatti.
Sull'angolo della via Cavour e via del Lauro, presso la piazza delle Carrette, costruendosi un fognolo sotto il marciapiede, si sono trovati due rocchi di colonne di granito orientale, a m. 3,50 sotto il piano stradale. Hanno il diametro di m. 0,70; la lunghezza dell'uno è di m. 1,50, dell'altro m. 2,20.
Giuseppe Gatti.
Un altro muro laterizio, lungo m. 9,60, è riapparso in piazza delle carrette, alla profondità di m. 2,50, nello sterro per le fondazioni del muovo casamento Frascari.
Nei lavori per le fondazioni del nuovo casamento Frascari-Diotallevi in piazza delle Carrette, sono tornati in luce varî avanzi di mura con cortina laterizia; grandi blocchi rettangolari di travertino; ed a m. 5 sotto il piano attuale si è incontrato un tratto di antico pavimento stradale, formato dai consueti poligoni di lava basaltina.
Fra la terra si è raccolto un rocchio di colonna in cipollino, lungo m. 0,65, col diametro di m. 0,26.
Giuseppe Gatti.
Nei lavori di fondazione del nuovo casamento Frascari, in piazza delle Carrette, sono stati rimessi in luce altri avanzi di antiche costruzioni laterizie, spettanti a fabbriche private. Vi è stata riconosciuta una piccola stanza per bagno caldo, di m. 2,60 X 1,80, il cui pavimento era coperto da lastre di marmo. Vi si scendeva per tre alti gradini, rivestiti anch'essi di lastre marmoree. L'’ipocausto, tramezzato da pilastri in mattoncini di tufo, alti m. 0,50, era in buono stato di conservazione; e nelle pareti sì trovarono pure i tubi di riscaldamento abbastanza ben conservati.
Una delle lastre di marmo che formavano il piano della stanza, contiene un'iscrizione sepolcrale. È alta m. 0,48 e larga m. 0,54. La pietra era stata posta in opera con le lettere rivolte all’interno, di modo che, quando fu rimossa, se ne trovò l'impronta intiera nella calce con cui era stata murata. L'iscrizione dice: D M L STATIVS TRYPHON FEC SIBI BIBVS ET IVNIAE BACCHIDI COIVGI ET LIB LIBERTABVSQ POSTERISQVAE EORVM
Un altro frammento marmoreo, raccolto fra la terra, alto m. 0,26 X 0,19, conserva: M... | ...ONIVS AG... A V V ... | ...BER. Fu pure recuperato nello stesso luogo: una basetta di marmo, alta m. 0,22, col diametro di m. 0,32; un frammento di cornice intagliata, con ovoli e dentelli, lungo m. 0,75, alto m. 0,29; quattro mattoni con i bolli C. I. L. XV, 163, 405, 484, 1029.
Giuseppe Gatti.
In prossimità della stanza termale, che si riconobbe nel fondare il casamento Frascari in piazza delle Carrette (cfr. Notizie 1895, p. 319), sono tornate in luce altre camere spettanti al medesimo edificio privato, le cui pareti sono tutte fornite dei soliti tubi fittili per la trasmissione del calore. Sotto queste costruzioni si è incontrato un avanzo di muro a parallelepipedi di tufo.
Circa lo stesso luogo è stato rimesso alla luce un antichissimo pozzo, che trovasi alla profondità di m. 9,00 dall'odierno piano stradale. Esso è formato da blocchi curvilinei di peperino, alti m. 0,75, sovrapposti l'uno all'altro e collocati in modo da formare una circonferenza che ha il diametro interno di m. 0,82.
Ivi stesso è stata raccolta fra la terra una lastra scorniciata di marmo, alta m. 0,19, larga m. 0,27, su cui si legge: DIS mANB L AEMILIO THELESPHo RO QVI VIXIT ANN XIV ET DECIMIAE IANVARIAE VIXIT
Giuseppe Gatti.
Nella fondazione del casamento Frascari, in piazza delle Carrette, sono stati rimessi all'aperto altri avanzi dell'edificio privato che fu riconosciuto nei mesi precedenti, cioè un’altra stanza fornita di tubi pel riscaldamento, col pavimento di lastre marmoree.
Giuseppe Gatti.
I lavori per le fondazioni del casamento Frascari, sull’ angolo di via Cavour e piazza delle Carrette, hanno fatto recuperare un frammento di candelabro marmoreo, alto m. 0,32, ed un pezzo di lastra di marmo, alta m. 0,23, larga m. 0,24, sulla quale è inciso il titolo sepolcrale: d A M |... antonIO PHILETO VIX | anno uNO MENSIB III | dieb..... ANTONIVS PHI | letus fiIO CARISSIMO | fecit et NIBI ET SVIS LIBER | tis libertabusque posterisque eorum Le lettere sono assai consunte, e nell'ultima linea totalmente scomparse.
Giuseppe Gatti.
Fabbricandosi in piazza delle Carrette un casamento del collegio dei parrucchieri, sono stati rinvenuti alcuni pezzi di antichi marmi scolpiti, cioè: una gamba di statua, dal ginocchio al piede, alta m. 0,45; un piccolo frammento di braccio, lungo m. 0,15; un avambraccio di statuetta, senza mano, lungo m. 0,30; una base larga m. 0,88, su cui restano i piedi di una piccola statua, ed a sinistra di essi un avanzo di tronco d'albero, alto m. 0,13.
Alle 23, una motrice SRTO 310 in servizio sulla linea 12, dopo la fermata alla torre dei Capocci in via Giovanni Lanza, acquista nella discesa di via Cavour verso piazza delle Carrette una velocità eccessiva, deragliando nella curva di via della Salara Vecchia e cadendo da sette metri di altezza nel sottostante Foro, infrangendo un blocco di marmo presso la Cloaca Massima. Il bilancio dell'incidente è di 18 feriti.
Un centinaio di squadristi, armati di fucili modello 91, bombe a mano sipe e nodosi manganelli, escono dalla Torre dei Conti in piazza delle Carrette a Roma, sede del Fascio di Combattimento. Violente azioni di pestaggio, fra cui molti militari, che sfociano nella devastazione della tipografia dell'Avanti! in via della Pilotta. La complicità delle forze dell'ordine è così evidente che persino il Questore dichiarerà: ”gli agenti hanno tenuto un contegno per lo meno equivoco”.