4/1/1588
In attesa che le condotte dell'acquedotto vergine giungano davanti Palazzo Venezia, si avvia lo spostamento della statua fluviale (chiamata Marforio per una scritta presente ma ora scomparsa, con scritto "Mars in foro"), dalla piazzetta davanti al Carcere mamertino, con l'obiettivo di affiancarla alla vasca già presente a piazza della Concha. Durante lo spostamento della scultura, viene anche scoperta una vasca, che però viene lasciata al campo vaccino (e pochi anni dopo riutilizzata come abbeveratorio). Flaminio Vacca descrisse nelle sue Memorie il ritrovamento della tazza in granito: «… et inanti detto Marforio, volendolo levare, trovorno una gran tazza di granito, quale hoggi serve alla fonte che stà in mezzo del Foro Romano; serve per dar da bere alle bestie, che in quel loco se ne fa mercato».
1910
In occasione della demolizione di alcuni caseggiati sul fianco destro del Vittoriano, al civico 78 di via Marforio, viene scoperta inserita nella muratura di una casa, una grande base marmorea. Spaccata e chiaramente danneggiata dal fuoco, sulla parte superiore, conserva le tracce della statua bronza che un tempo vi era posizionata sopra. L'Ufficio per gli Scavi di Roma e Provincia fa traportare la base nel Museo Nazionale Romano, dove viene studiata. L'iscrizione testimoniava la cerimonia dell’augurium salutis populi Romani, il rito che garantiva la salvezza del popolo romano: la parte centrale dell'iscrizione, tuttavia, risultava appena leggibile, non solo per lo stato di conservazione ma soprattutto per la leggerezza con la quale le lettere erano state incise.
☆ ☆ ★ ★ ★
San Giuseppe dei Falegnami
1597 chiese
☆ ☆ ☆ ★ ★
Carcere Mamertino - Tulliano
archeologia
☆ ☆ ☆ ☆ ★
Confraternita di San Giuseppe de falegnami
edifici
☆ ☆ ☆ ★ ★
Basolato del Clivus Argentarius
archeologia
☆ ☆ ☆ ★ ★
Ninfeo al Foro di Cesare
archeologia
☆ ☆ ☆ ☆ ★
Porta Fontinalis
porte
☆ ☆ ☆ ☆ ★
Palazzo Carandini
palazzi-corte
☆ ☆ ☆ ★ ★
Casa di Giulio Romano
edifici
☆ ☆ ☆ ★ ★
Sepolcro di Claudio Sabino
sepolcri