Storia

Storia Via di Marforio, Roma

Cronologia

4/1/1588

In attesa che le condotte dell'acquedotto vergine giungano davanti Palazzo Venezia, si avvia lo spostamento della statua fluviale (chiamata Marforio per una scritta presente ma ora scomparsa, con scritto "Mars in foro"), dalla piazzetta davanti al Carcere mamertino, con l'obiettivo di affiancarla alla vasca già presente a piazza della Concha. Durante lo spostamento della scultura, viene anche scoperta una vasca, che però viene lasciata al campo vaccino (e pochi anni dopo riutilizzata come abbeveratorio). Flaminio Vacca descrisse nelle sue Memorie il ritrovamento della tazza in granito: «… et inanti detto Marforio, volendolo levare, trovorno una gran tazza di granito, quale hoggi serve alla fonte che stà in mezzo del Foro Romano; serve per dar da bere alle bestie, che in quel loco se ne fa mercato».

Fonte: Flaminio Vacca

Monumenti

Monumenti a Via di Marforio, Roma