Storia

Storia Via Rasella, Roma

Cronologia

1907: Comincia la demolizione della chiesa di san Nicola in Arcione, per la realizzazione del tunnel di collegamento tra via del Tritone e via Nazionale.

25/5/1928: L'Ufficio delle Antichità e Belle Arti del Governatorato, indice un secondo concorso, rivolto ad artisti italiani residenti a Roma, per altre 10 fontanelle in travertino, destinate a sostituire altrettante fontanelle in ghisa del centro storico. Le fontane saranno poste a Via Paolina, Borgo Vecchio, Via del Gianicolo, Piazza Santa Croce, Piazza Madama, Piazza della Cancelleria, Piazza San Pietro in Vincolo, Piazza della Rotonda e Via Rasella, Piazza del Foro di Traiano.

23/3/1944: Attentato in Via Rasella durante il transito a piedi di una compagnia del I battaglione del Reggimento Polizei SS Bozen, composta da 156 uomini tra ufficiali, sottufficiali e truppa, in assetto di guerra, con mitraglatrici montate su carrelli in testa e in coda alla colonna. Lo studente in medicina Rosario Bentivegna, con la copertura di un altra giovane studentessa, Carla Capponi fanno brillare una mina collocata in un carrettino metallico da spazzino. Subito dopo, due squadre dei GAP Centrali, una di sette uomini l'altra di sei, al comando di Carlo Salinari (Spartaco) e Franco Calamandrei (Cola), lanciano a mano bombe da mortaio leggero Brixia, modificate per esplodere per accensione della miccia, e sparano con armi leggere. L'azione si concluse con la morte di 32 militari e 110 feriti. persero la vita nell'attentato almeno altri due civili italiani tra cui il tredicenne Piero Zuccheretti. I gappisti non subirono perdite.

Monumenti

Monumenti a Via Rasella, Roma