Inaugurazione della via Felice. Lunga 2787 metri, il nuovo tracciato parte da Trinità dei Monti e arriva a Santa Croce in Gerusalemme, passando per Santa Maria Maggiore.
Incominciati gli scavi per la costruzione di un grande serbatoio dell'acqua Marcia, presso la chiesa di s. Croce in Gerusalemme, fra gli archi dell’acquedotto Claudio e il così detto tempio di Venere, si sono messi allo scoperto grandiosi avanzi di un edificio laterizio, appartenente agli inizi in circa del secondo secolo dell'impero. I mattoni posti in fabbrica hanno il bollo circolare:
L LANIVS FELICISSIMVS DEIS
PRAEDIS DOM AVG N
Giuseppe Gatti e Luigi Borsari.
In prossimità dell'acquedotto Claudio, a S. Croce in Gerusalemme, nei movimenti di terra per la costruzione di un vasto serbatoio dell'acqua Marcia, in mezzo agli avanzi di antico fabbricato, si sono rinvenuti quattro pezzi di fistule aquarie in piombo copiate dal prof. Gatti. In uno di essi sl legge:
AVFIDIA CORNELIA VALENTILLA
Negli altri tre si ha il nome di uno stagnaio, già conosciuto per altri tubi trovati vicino al Castro pretorio e al palazzo de'Cesari (v. Lanciani, 7//0ge aquar. n. 127 e 158):
VALERIVS COLONICVS FEC
Ivi stesso si è recuperato un tronco di statua virile, in marmo greco, che probabilmente rappresentava Mercurio.
Giuseppe Gatti e Luigi Borsari.
Presso la chiesa di s. Croce in Gerusalemme, negli sterri per il nuovo serbatoio dell'acqua Marcia, si è rinvenuta una lastra di marmo, alta. m. 0,45 X 0,25 X 0,04, terminata superiormente a timpano. Vi è scolpito un uomo a cavallo, lanciato a tutta corsa: con la mano sin. regge le redini, ed ha il braccio destro aperto e proteso. È nudo della persona, e soltanto le spalle col petto sono coperte dal pallio, che gli svolazza dietro il dorso.
Fra la detta chiesa di s. Croce in Gerusalemme e la porta Maggiore, è stata recuperata ne' lavori medesimi una bella colonna di granito, intiera, alta Îm. 4,00, e del diametro all'imoscapo di m. 0,37.
Presso gli archi dell'acquedotto Claudio, fra porta Maggiore e la chiesa di s. Croce in Gerusalemme, si è rinvenuto un frammento di lastra marmorea, con l'iscrizione: TRA CA CAF F S ET LICTORES QV RAETVRA APPAR PATRONO
Fra la porta Maggiore e la chiesa di s. Croce sono stati trovati tre pezzi di fistule aquarie in piombo, di medio modulo, che portano la stessa leggenda di un altro simile tubo, trovato nello stesso luogo l'anno scorso (cfr. Notizie 1887, p. 108): VALERIVS COLONICVS FEC
A Piazza Santa Croce in Gerusalemme si tiene la prima manifestazione della Festa dei Lavoratori. La polizia scioglie la folla con disordini.
Intrapresi gli sterri per la costruzione di una nuova caserma militare nel terreno adiacente alla basilica di s. Croce in Gerusalemme, ove sorsero le splendide fabbriche dei giardini Variani, alla profondità di m. 1,40 dal piano di campagna sono stati scoperti avanzi di antichi muri in opera laterizia.
Un piccolo tratto ne è stato riconosciuto in vicinanza della bella costruzione absidata, che volgarmente sl attribuisce al tempio di Venere e Cupidine; ed a m. 45 di distanza da esso, sulla linea dei piloni in facciata, è tornata in luce una platea di muratura in materiale minuto e compatto. Questa si estende per m. 20,40 da un lato, e m. 16,30 da un altro.
Nello sterro sono state recuperate due anfore fittili, alte circa un metro, ed una base di colonna, in marmo bianco, del diametro di m. 0,50.
Giuseppe Gatti.
A piazza Santa Croce a Roma, alle ore cinque e mezza del mattino, ha luogo la simultanea lanciata di 2800 piccioni viaggiatori provenienti dai colombai belgi: "Le operazioni erano dirette da un capitano del genio, alla presenza di gran folla ammiratrice degli aligeri lggiadri. Tutti i piccioni, appena librati a volo, presero con esitazione, la direzione del nord. Si trattava d'un concorso. Il concorso è stato bandito dalla Società “Circolo degli amici, di Gand, cho è presieduta dal barone Leon von, Pottelsberge de le Pette il quale nel 1878 lanciò anche da Roma 1101 piccioni: di questi, 57 soltanto tornarono allora nel Belgio, impiegando un tempo che variò dagli 8 giorni ai 3 mesi. Dopo 24 anni, dunque, si ritentò la prova con razze molto selezionate e con sistemi progrediti e si nutriva, a buon diritto, fiducia în un buon successo, quantunque il viaggio, a cui i piccioni sono affatto nuovi, fosse difficile, per la traversata delle Alpi, dove abbondano aquile e falchi."
Nel fare lo sterro per la costruzione di una fogna, che dalla piazza di S. Croce in Gerusalemme si dirige verso la via dello stesso nome, propriamente all'imbocco di questa via ed a pochi centimetri sotto il piano stradale, sono stati rimessi all'aperto due grossi muri in laterizio, paralleli fra loro. Essi hanno la larghezza di circa un metro, e distano l'uno dall'altro m. 1,20. La parte scoperta di questi muri, che traversano obliquamente il cavo in direzione da est ad ovest, è lunga sei metri.
Continuandosi la demolizione del muro di recinto fra la chiesa di S. Croce e la porta Maggiore, si è trovato fra i materiali di costruzione un frammento di epistilio marmoreo, lungo m. 0,85 X 0,42 X 0,38, decorato sopra ambedue i lati di cornice e di fogliami in rilievo.
Giuseppe Gatti.
Presso la chiesa di s. Croce in Gerusalemme, nel fare un cavo per condurre l'acqua alla nuova caserma Umberto I, è stata recuperata una colonna intiera di granito bigio, lunga m. 4,20, col diametro di m. 0,56 all'imoscapo e di m. 0,46 in alto. Si sono pure trovati un rocchio di colonna, in marmo bianco, lungo m. 0,60, diam. m. 0,30, e varî pezzi di cornice in marmo bigio, che insieme misurano circa 8 metri.
Giuseppe Gatti.
Negli sterri per la costruzione dei nuovi fabbricati della Società dei ferrovieri, quasi di fronte alla chiesa di S. Croce in Gerusalemme e alla profondità di m. 6,00 sotto il livello stradale, si è incontrato un avanzo di antica strada, lastricata coi consueti poligoni di selce. Quivi sono stati raccolti due pezzi di colonne: uno di marmo bianco, lungo m. 0,65 col diametro di m. 0,30; l'altro di granito rosso orientale, lungo m. 0,70 col diametro di m. 0,50.
Giuseppe Gatti.
La AATM inaugura la linea III da piazza Colonna a piazza Santa Croce in Gerusalemme.
La ATM prolunga istituisce un collegamento tra piazza Santa Croce in Gerusalemme e il quartiere Parioli; la nuova linea è identificata dai numeri 31 nero e 31 rosso.
La ATM inaugura la linea 30, da piazza Santa Croce a piazza Cavour per la stazione Termini ed in pari data la 29 rosso è soppressa.
Il Comune di Roma dona alla Brigata Granatieri di Sardegna un'area edificabile ubicata davanti alla Caserma Umberto I a Santa Croce in Gerusalemme, affinché possa essere creato un Museo Storico dell'Arma.
A Piazza Santa Croce in Gerusalemme, alla presenza del re Vittorio Emanuele III, si volge la celebrazione per la posa della prima pietra del Museo Storico dei Granatieri di Sardegna:
"In occasione della posa della prima pietra del museo, il cui progetto e la cui esecuzione è affidata architetti e costruttori tutti appartenenti ai Granatieri, il tenente generale Giuseppe Pennella, già comandante la brigata Granatieri in guerra, ha tenuto un elevato discorso, in cui ha narrato i fasti e le glorie di questo magnifico corpo."
Inaugurazione del Museo Storico dei Granatieri di Sardegna. Presenza il re Vittorio Emanuele III.
In seguito all'edificazione del quartiere parioli, è istituita la linea 34 del servizio pubblico (in partenza da piazza Venezia raggiunge via Bertoloni e terminare al momento su un raddoppio posto circa in corrispondenza dello stadio Parioli). Un secondo collegamento è dato dalla linea 35 che ha itinerario identico alla linea 31 già in esercizio (ossia da piazza Santa Croce in Gerusalemme al quartiere Parioli, ma che all'incrocio con via Bertoloni svolta a sinistra sul nuovo impianto e termina su un raddoppio di precedenza).
La linea 30 del servizio pubblico (proveniente da piazza Santa Croce) è prolungata da piazza Cavour a piazza Mazzini.
L'Ufficio delle Antichità e Belle Arti del Governatorato, indice un secondo concorso, rivolto ad artisti italiani residenti a Roma, per altre 10 fontanelle in travertino, destinate a sostituire altrettante fontanelle in ghisa del centro storico. Le fontane saranno poste a Via Paolina, Borgo Vecchio, Via del Gianicolo, Piazza Santa Croce, Piazza Madama, Piazza della Cancelleria, Piazza San Pietro in Vincolo, Piazza della Rotonda e Via Rasella, Piazza del Foro di Traiano.
Per celebrare l'anno VIII dell'era fascista, sono inaugurate le fontanelle artistiche realizzate in seguito al concorso deliberato nel 1928, collocate a Via Paolina, Borgo Vecchio, Via del Gianicolo (presso la Quercia del Tasso), Piazza Santa Croce, Piazza Madama, Piazza della Cancelleria, Piazza del Foro di Traiano. Il premio non era stato assegnato per quelle di Piazza San Pietro in Vincolo, Piazza della Rotonda e Via Rasella.
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Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
1974 musei
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Cabina idrica di via Eleniana
1933 cisterne
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Fontanella rionale di Piazza Santa Croce
1928 fontane
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Monumento ai caduti dei Granatieri di Sardegna
1924 memoriali
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Museo dei Granatieri di Sardegna
1903 musei
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Caserma Principe di Piemonte
1903 caserme
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Monumento a Vittorio Emanuele II
1878 memoriali
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Santa Maria del Buon aiuto
1476 oratori
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Anfiteatro Castrense
anfiteatri
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Convento e chiostro di Santa Croce in Gerusalemme
conventi-chiostri
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Domus di Aufidia Cornelia Valentilla domus
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Museo della Fanteria
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Santa Croce in Gerusalemme basiliche
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Domus Sessoriana
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Scavi del battistero di Santa Croce in Gerusalemme
ipogei
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Domus romane presso Santa Croce in Gerusalemme
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Castellum Acque presso il Sessorium
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Circo Variano circhi