Storia
CronologiaPresso l'angolo delle vie Solferino e Volturno è stato ritrovato un ambiente, rinchiuso da pareti laterizie grosse oltre un metro, lungo met. 16,00, di larghezza non ancora determinata.
Sono in questo ambiente sepolte parecchie centinaia di anfore, di varie forme e grandezze, disposte in sei strati sovrapposti ed orizzontali. La proporzione delle anfore scritte a pennello alle anepigrafi, è di un decimo incirca. Lo studio e l'interpretazione di queste pregevoli memorie non è ancora compiuto, come non è compiuto lo scavo.
Giuseppe Fiorelli.
Sull'angolo delle vie Solferino e Volturno, nelle fondazioni della casa Bossi, si trovarono più frammenti di scolture figurate in peperino : ma non è possibile stabilirne l'epoca.
Costruendosi una fogna nella via Calatafimi al Maccao, si è incontrato il proseguimento del grande deposito di anfore, che fu già riconosciuto ed esplorato nel 1878, sugli angoli delle vie Solferino e Volturno, Gaeta e Montebello. Dieci di quei vasi si sono potuti estrarre dal cavo; e due portano alcune indicazioni scritte a pennello.
Nei cavi per le fondamenta del nuovo palazzo della Banca Nazionale, sono stati rinvenuti due cippi scorn’ciati, in travertino, con urceo e patera nei fianchi, dedicati al dio Silvano.
Monumenti