Storia

Storia Corso Rinascimento, Roma

Cronologia

6/7/1931: Approvato il nuovo piano regolatore. La commissione che ha redatto il piano è composta da Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini e Antonio Muñoz. Si programma l'urbanizzazione dell'Aventino. Viene definita l'apertura di un collegamento diretto tra i rioni Prati e Trastevere, con un percorso che, partendo da ponte Umberto I, prevedeva lo sventramento della zona ad ovest di piazza Navona, Campo de' Fiori, via Giulia, per arrestarsi dinanzi a ponte Sisto (sarà realizzato solo il tratto Corso del Rinascimento). L'ampliamento di Via Cremona si evolve in un totale sventramento del quartiere Alessandrino. Previsto l’allargamento di via delle Botteghe Oscure, con il taglio dei fabbricati che si affacciavano sul lato sinistro della strada. Il limite dell'ampliamento urbano è definito da una grande circonvallazione, che nella parte orientale coincide con il tracciato dell’attuale Viale Togliatti. Verso Est, tra la Salaria e l’Appia, l'edificazione è prevista a intensivi o palazzine. Ad Ovest, tra la Flaminia e la Portuense, soprattutto a villini. A sud, nelle due anse del Tevere tra Testaccio e la Magliana, sono concentrate le aree destinate all'industria. Scompaiono i due grandi sistemi verdi di Tor di Quinto-Villa Ada e di Villa Pamphili-Aurelio previsti da Sanjust, ma si propongono parchi sparsi, il parco archeologico dei Fori, Villa Ada, Villa Doria Pamphili e Villa dei Gordiani.

1/6/1933: Approvazione del Piano Particolareggiato con la definizione delle demolizioni che porteranno alla creazione del Corso del Rinascimento.

1936: Per la realizzazione del nuovo Corso Rinascimento, viene demolito il Palazzo Piccolimini. La fontanella rionale addossata alla facciata, viene rimossa, smontata e sistemata nei magazzini comunali.

3/4/1936: Stipula della convenzione tra il Governatorato di Roma e l'I.N.A. per l'apertura della nuova arteria di Corso Rinascimento.

21/4/1936: Mussolini su un terrazzo di una casa di fronte alla chiesa Sant'Andrea della Valle, piccone alla mano, da inizio ai lavori per l'apertura di Corso Rinascimento.

9/5/1936: L'I.N.A. delibera di procedere agli espropri organizzando i lavori secondo tre diversi lotti.

31/12/1936: Approvata una variante al Piano Regolatore che prevede a Corso Rinascimento la demolizione e la ricostruzione di Palazzo Carpegna e dell'edificio tra Via del Salvatore e Via Giovanna d'Arco, seguendo l'allineamento con il Palazzo de La Sapienza.

21/4/1938: Mussolini inaugura il primo tratto di Corso Rinascimento e Via delle Terme di Caracalla. Per realizzare il nuovo tratto della via del Mare, viene demolito il ponte sul fosso dell'acqua mariana e le strutture di accesso al Parco della Passeggiata archeologica. La via di Porta San Sebastiano, divenuta strada secondaria, cambia nome in via di valle delle Camene.

8/11/1939: La V Ripartizione da inzio alla sistemazione della sede stradale di Corso Rinascimento.

21/9/1957: La Fontana di Piazza Scossacavalli, in deposito nei giardini del Casino Bessarione, viene ricostruita dinanzi alla facciata della chiesa di Sant'Andrea della Valle, sostituendo con elementi moderni il bacino superiore disperso. Il beveratoio di Pietro Lombardi viene invece posto a Via Cassia (altezza civico 726).

Monumenti

Monumenti a Corso Rinascimento, Roma

Link Locali ed attività Corso Rinascimento, Roma