28/6/1759
A Castel Sant'Angelo si svolge la festa della della Chinea, eretta per commando di per Commando di Sua Eccellenza il Principe Don Lorenzo Colonna.
7/1892
Per la sistemazione dei Muraglioni del tevere, si avvia l'abbattimento del muraglione a cannoniere di Castel Sant'Angelo, che prospettava il Ponte per chi andava a San Pietro. Viene messa in luce un intero lato dell'antica opera quadrata e i due famosi bastioni di San Giovanni è di San Matteo costruiti veramente dal Sangallo.
23/9/1893
Il consiglio comunale approva la messa in dimora di due filari di platani, uno per ciascuno dei lungotevere. I primi a essere piantati sono quelli tra Ponte Umberto e Ponte Margherita.
1/1895
Il Ponte Sant'Angelo, riapre dopo i lavori di restauro: "Il ristauro è coordinato alla sistemazione del tronco urbano del fiume e dell'isolamento della Mole Adriana. Il ponte è tutto in piano; e mercè la sostituzione di due archi grandi nuovi in luogo dei due piccoli vecchi, il ponte presenta cinque luci identiche fra loro. In omaggio all'arte ed alla storia, sugli archi nuovi sono state riprodotte fedelmente, con le stesse forme e dimensioni e colla stessa pietra travertino, tutte le decorazioni di cornici, fascioni e balaustra della parte antica. Le testate, sulle due sponde, sono decorate di quattro grandi scale coi parapetti a scaglioni, che a differenza delle altre scale esceguite pei Lungo-Tevere, permettono l'approdo alle barche qualunque sia lo stato d'acqua del fiume. Oltre la sistemazione del ponte propriamente detto, i nuovi lavori comprendono un tratto di muraglione verso Piazza Pia e un tronco di collettore sulla sponda sinistra. La carreggiata interna del ponte verso l'estremo di sinistra ora ha una rampa in discesa per raccordarsi con la prossima di Banco San Spirito. Questa rampa è provvisoria dovrà scomparire colla sistemazione definitiva di Lungo—tevere da quella parte. Tutto insieme, il lavoro costa un milione."
4/11/1936
In occasione del XVIII anniversario di Vittorio Veneto, il Duce Mussolini ed i sovrani, inaugurano la Casa Madre dei mutilati e invalidi di guerra (ampliata con il nuovo corpo verso il lungotevere). Sfilano ventimila mutilati con le loro bandiere:
"Il problema dell'ampliamento venne risolto prolungando i due lati dell'edificio verso il Palazzo di Giustizia e verso Castel Sant'Angelo, mediante due corpi di fabbricato eguali a quelli preesistenti, con l’aggiunta di un motivo cen. trale costituito da un portale di accesso sormontato da una grande finestra ‘a trifora. I due lati vengono poi congiunti dalla parte del Tevere con una facciata a fronte inclinata verso il centro, dove campeggia il grande arcone d'ingresso, fiancheggiato da due robuste torri e Sormontato da un alto motivo ascendente di torre digradante in ampiezza fino alla sommità."
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Casa Madre dei Mutilati di Guerra
1925 edifici
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Sala delle adunate della Casa Madre dei Mutilati di Guerra
1925 teatri
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Cappella della Casa Madre dei Mutilati di Guerra
1925 cappelle
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Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
1925 musei
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Ponte degli Alari
1889 ponti
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Castel Sant'Angelo
852 castelli
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Ponte Sant'Angelo
136 ponti
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Mausoleo di Adriano
123 sepolcri
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Cappella dei Santi Cosma e Damiano a Castel Sant'Angelo
cappelle