Prima dei lavori di allargamento per la realizzazione della Via del Mare era chiamata Via delle Carrozze.
29/12/1880
L'Impresa dei Trasporti di San Paolo, appartenente alla ditta Marotti e Frontini, ottiene dal comune la concessone della nuova linea di collegamento tram a cavallo, piazza Montanara - basilica di San Paolo, circa 4300 metri per via Bocca della Verità, via della Salara (oggi via Santa Maria in Cosmedin), via Marmorata e via Ostiense (in sostituzione della precedente linea di omnibus inaugurata il 18 luglio dello stesso anno).
1935
Iniziano le demolizioni per la realizzazione della nuova Via del Mare (in attuazione del Piano Regolatore PRG del 1931). Demolito il Complesso dell'Ospizio di San Galla. La fontana del cortile viene smontata in vista di una sua ricollocazione. Sono salvati alcuni edifici di particolare importanza storica e artistica: la chiesa di S. Nicola in Carcere, la Casa dei Crescenzi e la Casa dei Pierleoni (che viene però smontata in più parti, immagazzinate e temporaneamente conservate nei fornici del Teatro di Marcello).
12/9/1935
Con Regio Decreto, viene approvata una variante al Piano Particolareggiato che destina le aree ai lati della nuova via del Mare (in attuazione del Piano Regolatore PRG del 1931) alla realizzazione di due grandi edifici per uffici.
1936
Per completare i lavori di realizzazione del tratto urbano della via del Mare, viene demolita la chiesa di Sant'Aniano depianellari.
1937
Iniziano i lavori di sterro avviati nel per la costruzione di un nuovo edificio del Governatorato, nell'area situata sul margine nord del Foro Boario, compresa tra il Vico Iugario e la nuova via del Mare. Le demolizioni portarono alla scoperta di una grande platea in blocchi di tufo, e più a sud, resti di una grande insula. Le prime indagini archeologiche sono condotte da Antonio Maria Colini (Ispettore Capo dei Servizi Archeologici della X Ripartizione). Le scoperte, grazie anche all'eccezionale pressione della stampa, inducono un drastico ridimensionamento degli edifici progettati e l'estensione degli scavi. Le maestranze presenti per i lavori di abbattimento delle vecchie case sono riconvertite in squadre di operai impiegate per la messa in luce dell'area archeologica. Sulla platea emergono le tracce di due templi affiancati, risalenti ad epoca repubblicana ed identificati (in base alle fonti letterarie) con quelli di Fortuna e Mater Matuta. Durante la costruzione dei pozzi, scavati per sottofondare la chiesa di Sant'Omobono (preservata ed isolata dagli edifici che le si adossavano), viene rivelata una più complessa sequenza stratigrafica.
11/4/1938
Delibera del Governatore n. 1692, con cui si approva la ricostruzione della Casa dei Pierleoni (i cui materiali erano immagazzinati nei fornici del Teatro di Marcello), a Piazza della bocca della verità.
1939
La Casa dei Pierleoni viene ricostruita con i materiali originali all'angolo tra Piazza Bocca della Verità e la Via del Mare, oggi Via Petroselli.
17/10/2009
In occasione del IV centenario della morte di san Giovanni Leonardi, viene inaugurata una targa sul muro di Palazzo dell'Anagrafe a via Luigi Petroselli, luogo dove sorgevano la prima sede dei leonardini a Santa Maria in Portico.
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Targa in memoria di San Giovanni Leonardi
2009 targhe
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Palazzo dell'Arciconfraternita di San Giovanni decollato
1938 edifici
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Palazzo Uffici del Governatorato
1936 edifici
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Santa Maria del portico poi San Galla
1683 chiese
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Ospizio di San Galla
1683 conventi
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Torre dei Buccamazza
torri
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Insula Volusiana
domus
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Templi dell'area sacra di Sant'Omobono
templi
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Sant'Aniano de' Pianellari
chiese
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Casa dei Crescenzi
edifici