Originariamente costruito agli inizi del 1500 dal cardinale Francesco Armellini, famoso per essere diventato ricco con l'applicazione di dazi e gabelle, passo' successivamente alla famiglia Cesi che fece ampliare il palazzo da Martino Longhi il Vecchio alla metà del 1500.
Passato in seguito ad altre famiglie oggi è di proprietà della Società del Divino Salvatore che da pochissimo tempo ha aperto le porte del palazzo alle visite guidate.
Al suo interno potremo ammirare la loggia (un tempo aperta ma oggi chiusa) con affreschi con le storie di Salomone probabilmente opera degli allievi di Pietro da Cortona, la cappella e la biblioteca con pitture e cassettoni di fine cinquecento.
A termine della visita ammireremo lo splendido panorama che si gode dalla terrazza del palazzo.