Rione Trastevere

Il rione Trastevere è caratterizzato dalla presenza di due importanti assi stradali, che se ora meno marcati dalle alterazioni di fine ottocento, sono stati per secoli direttive di fondamentale importanza.

Il primo asse è quello dell'antica via Aurelia (nel tratto urbano che collegava la Porta nelle mura aureliane al foro).

Nel medioevo, quando il baricentro socio politico della città si sposta verso la basilica di San Pietro, si afferma una nuova direttiva. Migliaia di pellegrini attraggono nel nuovo porto trasteverino, situato verso la sponda meridionale del rione, e si recano direttamente al vaticano.

Questa passeggiata sarà dedicata proprio al quadrante intorno alla Porta Portese, strettamente legato alle attività del Porto di Ripa Grande, sacrificato dalla costruzione dei muraglioni del Tevere.

Anche se la zona non venne mai gradita dai notabili ed i cardinali, assai intenza e significativa è la presenza di edifici di culto ed assistenziali legati proprio ai numerosi viaggiatori giunti al porto.

Forse tra i più illustri ospiti, Francesco d'Assisi, che dimorò assiduamente nell'antico ospedale benedettino di San Biagio, trasformato nei secoli nel santuario ora dedicato al Santo di Assisi.

Al suo interno un dei capolavori del grande Bernini, l'estasi della Ludovica Albertoni.