La basilica venne fondata dall'imperatrice romana Licinia Eudossia del 442 sopra le terme di Tito. Venne costruita per custodire le catene di San Pietro che si trovano tutt'oggi sotto l'altare.
La facciata presenta un bel portico rinascimentale da come si evince dalla presenza dello stemma di papa Giulio II. L'interno č a tre navate e con 20 colonne di marmo greco di spoglio provenienti forse dal Portico di Livia.
Nel transetto destro abbiamo la famosissima Tomba di Giulio II di Michelangelo Buonarroti, forse l'opera pių travagliata e lunga dell'artista.
Dopo numerosi cambi di progetto l'opera, venne ultimata solo nel 1545, dopo pių di trentanni dalla morte del papa. A Michelangelo si deve la scultura del Mosč, suo grande capolavoro, e quelle di Lia e Rachele.
Inoltre sono presenti le tombe dei due artisti fiorentini Antonio e Piero del Pollaiolo, di Nicola Cusano opera di Andrea Bregno e un mosaico di San Sebastiano dove il santo č rappresentato in maniera inusuale come un uomo anziano e con la barba.